TARANTO. Al vaglio dei Ris c'è ora il secondo cellulare di Sarah Scazzi, scomparsa il 26 Agosto. Il primo fu "fortuitamente" ritrovato dallo zio della vittima, Michele Misseri, ora indagato per l'omicidio. Il secondo fu consegnato dal fratello di Sarah, Claudio, durante l'interrogatorio a cui è stato sottoposto nel periodo delle festività natalizie. Il Sony potrebbe contenere, secondo indiscrezioni, messaggi o telefonate che Sabrina, coindagata con il padre, avrebbe potuto inoltrare alla cugina.
Si era a conoscenza del fatto che la minore fosse in possesso di più schede telefoniche ma solo da poco è stata resa nota la presenza di questo secondo apparecchio.
Giungono novità anche dal carcere di Taranto. Sabrina, infatti, avrebbe scritto una lettera di cui non sono stati resi noti i contenuti indirizzandola a suoi legali. A seguito del consenso del gip, non resta che attendere la consegna della missiva che dovrebbe avvenire nel pomeriggio.
Dopo il bliz che i carabinieri fecero nella cella di Michele Misseri avvenuta nei giorni scorsi, sono venute alla luce altre lettere oltre quelle indirizzate alle figlie. L'uomo infatti era in possesso di epistole ricevute dagli agricoltori di Avetrana o di legali che si offrono di rappresentare legalmente l'indagato.
I Ros di Roma invece stanno controllando le aree di copertura di telefonia mobile nelle zone limitrofe alla residenza di Concetta Serrano, di Michele Misseri, alla zona in cui fu ritrovato il corpo della povera ragazza e altri comuni limitrofi tipo Manduria.
Si era a conoscenza del fatto che la minore fosse in possesso di più schede telefoniche ma solo da poco è stata resa nota la presenza di questo secondo apparecchio.
Giungono novità anche dal carcere di Taranto. Sabrina, infatti, avrebbe scritto una lettera di cui non sono stati resi noti i contenuti indirizzandola a suoi legali. A seguito del consenso del gip, non resta che attendere la consegna della missiva che dovrebbe avvenire nel pomeriggio.
Dopo il bliz che i carabinieri fecero nella cella di Michele Misseri avvenuta nei giorni scorsi, sono venute alla luce altre lettere oltre quelle indirizzate alle figlie. L'uomo infatti era in possesso di epistole ricevute dagli agricoltori di Avetrana o di legali che si offrono di rappresentare legalmente l'indagato.
I Ros di Roma invece stanno controllando le aree di copertura di telefonia mobile nelle zone limitrofe alla residenza di Concetta Serrano, di Michele Misseri, alla zona in cui fu ritrovato il corpo della povera ragazza e altri comuni limitrofi tipo Manduria.
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