Shoah: Bari, al via eventi commemorativi, stasera concerto Liszt allo Sheraton

di Roberta Calò
“Quell'enorme mucchio di polvere chiamato storia” (Augustine Birrell) è l’insieme di gesti, rumori, ricordi, profumi, emozioni, errori che scorrono nelle vene di tutte le generazioni realizzandoci come esseri umani. La sua consistenza è un’ombra che ovunque ci segue perseguitandoci nel bene e nel male come perenne folata di vento che soffia sul passato influenzando il nostro futuro. Spesso però il nostro passato non si è mostrato lodevole e per questo è stato dedicato Gennaio al mese della memoria per non dimenticare le tragedie della Shoah. Hanno pertanto preso il via anche a Bari e provincia eventi commemorativi su tali tematiche molti dei quali supportati dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune di Bari.
Il Rotary Club Bari Castello ha previsto per stasera un concerto a due pianoforti e coro della sinfonia “Inferno” di Franz Liszt. dal titolo: Dante, Liszt e gli albori della cinematografia italiana presso lo Sheraton di Bari alle ore 20,30.
La musica sarà accompagnata dalla proiezioni di immagini raffiguranti l’Inferno dantesco e l’Inferno creato dall’uomo (bomba atomica, terrorismo) e sarà seguita dalla lettura di alcuni brani dei deportati nei lager nazisti e della Divina Commedia (per info 349 3151917).
La Biblioteca comunale di Capurso, invece, ha inaugurato il suo calendario di eventi stamattina presso la Scuola Secondaria “G.Venisti”con una lettura interpretativa delle pagine del Diario di Anna Frank per voce degli studenti delle terze classi. Per quanti non hanno potuto assistere, ci sarà una replica domani domenica 23 Gennaio alle ore 19.00.
Seguirà alle ore 20.00 la presentazione della mostra di pittura “Per non dimenticare” che sarà fruibile per tutta la settimana prossima.
Domattina, inoltre, ci si riunirà presso la Biblioteca Comunale di Capurso alle ore 9.30 per una visita guidata al cimitero militare polacco di Casamassima.
Partiranno invece dal 26 Gennaio gli appuntamenti di “Giorni terribili incontri sulla shoah” promossi dall’Associazione “I presidi del libro”. Un calendario traboccante di occasioni e spunti che interesserà i mesi di Gennaio e Febbraio esprimendosi con varie forme culturali (spettacoli teatrali, reading, incontri, concerti, visite) per far sì, come dichiarato da Silvia Godelli Assessore al Mediterraneo “che gli anticorpi della memoria si insedino nelle ibre profonde della società, la scuotano dall’iningardo torpore che torna a rendere possibile ciò che dovrebbe essere impossibile. L’ardore della speranza, una speranza di futuro, una speranza di civiltà, è la cifra vera di questo Mese della Memoria ed è il senso di questo nostro lavoro collettivo” (per info www.presidi.org).
Il fine di tutte queste iniziative è quello senza dubbio di stuzzicare la curiosità del pubblico per portarlo a riflettere su una storia, la sua storia, la storia dell’uomo e sulle sue crudeltà; “non dimenticare” dunque per ricordare e per non ripetere.