Tragedia a Brindisi, direttore Energeko ucciso da amico durante battuta di caccia

BRINDISI. Una battuta di caccia all'alba di oggi si è trasformata in tragedia. Giovanni Sciscio, 58 anni, direttore tecnico della Energeko, società partecipata del Comune di Brindisi che si occupa del controllo e della verifica degli impianti termici, e' morto nel Bosco del Compare, dopo essere stato colpito da un colpo sparato accidentalmente dal fucile dell'amico che era con lui. I due erano andati nel bosco di buon mattino, prima di prendere posto alla scrivania della società partecipata del Comune addetta alla gestione e alla funzionalità degli impianti termici. Il colpo di fucile partito accidentalmente dall’arma dell’amico, regolarmente detenuta, ha ucciso il direttore dell’azienda. E’ stato il cacciatore a chiamare i soccorsi, ma per il 58enne non c’è stato nulla da fare. Sciscio, alle amministrative del 2009, si era anche candidato con Italia dei Valori, raccolse un buon numero di voti, diventando il primo dei non eletti della sua lista.

LA RICOSTRUZIONE - Secondo una prima ricostruzione compiuta dagli agenti della squadra Mobile, intervenuti sul posto, Sciscio era intento in una battuta di caccia assieme ad un amico, quando a quest'ultimo gli si e' impigliato il fucile in un arbusto ed e' partito un colpo che ha raggiunto il compagno che era davanti, a pochi metri di distanza. Sciscio e' morto sul colpo e a nulla sono serviti gli interventi dei sanitari.

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