"Underground zone": alla Fluxus di Bari le autrici Attimonelli e Giannone presentano il loro ultimo lavoro

di Michele Tedesco
Lo scioglimento dei Velvet Underground ha segnato l’ inizio di una fine e la fine di un inizio. Il periodo compreso tra il 1972 e il 1979 è stato caratterizzato dall’ intenso fermento propedeutico alla rivoluzione culturale partita dalle strade di New York, che ha investito l’ intero globo. Sono stati anni in cui la cellula madre del Dandy baudelairiano si è scissa nel Glam e nel Punk. Sono gli anni di Patty Smith, David Bowie, Arto Lindsay e i New York Dolls. Sono gli anni in cui le avanguardie dada e futurista si sono perfettamente amalgamate, confluendo, per una forte tensione ludica, nel nichilismo postmoderno e nell’ edonismo estatico, fatto di protocyborg, transformers, dandy, punk e dalla Beautiful People cantata da Andy Warhol. Sono gli anni che Paul Zone ha immortalato allo stato germinativo nella sua iconografia. Nelle pagine di “Underground Zone. Dandy, Punk, Beautiful people” ( Ed. CaratteriMobili, 2011 ), si racconta di quegli anni. Claudia Attimonelli e Antonella Giannone, presenteranno questa sera, alle 18.30, presso la Fabrica Fluxus Art Gallery in Bari, la loro ultima opera, introdotta da Luca de Gennaro, e impreziosita dalle foto di Paul Zone, attualmente esposte nella stessa galleria. A seguire Vynil Dj Set, curato dallo stesso de Gennaro e Lillo. Questa sera, nel centro di bari, si respirerà ancora una volta la magica atmosfera dei mitici 70’s.

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