Yara, ascoltati 300 sensitivi
di Roberta Calò
Parallelamente alle ricerche, gli inquirenti portano avanti gli interrogatori per venire a capo di una eventuale pista sulla scomparsa di Yara Gambirasio, la piccola ginnasta di Brembate di sopra. Ad essere ascoltati ci sono ben 300 sensitivi che dicevano di sapere dove fosse la ragazza; in realtà le testimonianze non hanno apportato nessun contributo valido.
> Ma forse Maura e Fulvio sanno la verità
I SENSITIVI - "Sono stati in tutto 300 tra sensitivi e sensitive ad aver contattato negli ultimi 39 giorni i carabinieri e la polizia di Bergamo per dare indicazioni sul caso di Yara ma nessuno, finora, ha dato indicazioni utili", ha dichiarato un inquirente coinvolto nelle indagini.
Tra i testimoni c'è anche Maria Rosa Busi, la sensitiva bresciana che nel 2005 aiutò a ritrovare la giovane Chiara Bariffi nel lago di Como. La donna sostiene di vedere Yara viva affiancata da altre persone.
E' stato riascoltato anche Enrico Tironi, il quale continua a confermare la sua versione iniziale senza esitazioni. La versione però è stata considerata inattendibile perchè il ragazzo non può, secondo gli accertamenti effettuati dalle forze dell'ordine, aver visto la ragazza perchè a quell'ora il ragazzo si trovava a casa di un amico e stava giocando al videogame. Il suo cellulare infatti era agganciato a una cella della zona dove si trovava in quel momento e non del quartiere dove invece si trovava Yara. L'ipotesi, volendo escludere che si tratti di una testimonianza volutamente falsa, è quella che il ragazzo si confonda con gli orari.
Peraltro, restano dubbi sul cantiere di Mappello; attribuendo validità allo strano comportamento dei cani che hanno setacciato la zona, gli inquirenti pensano che la ragazza, anche se per un breve periodo, sia stata condotta lì. Dopo numerosi controlli, comunque, ad oggi la zona è stata dissequestrata.
Parallelamente alle ricerche, gli inquirenti portano avanti gli interrogatori per venire a capo di una eventuale pista sulla scomparsa di Yara Gambirasio, la piccola ginnasta di Brembate di sopra. Ad essere ascoltati ci sono ben 300 sensitivi che dicevano di sapere dove fosse la ragazza; in realtà le testimonianze non hanno apportato nessun contributo valido.
> Ma forse Maura e Fulvio sanno la verità
I SENSITIVI - "Sono stati in tutto 300 tra sensitivi e sensitive ad aver contattato negli ultimi 39 giorni i carabinieri e la polizia di Bergamo per dare indicazioni sul caso di Yara ma nessuno, finora, ha dato indicazioni utili", ha dichiarato un inquirente coinvolto nelle indagini.
Tra i testimoni c'è anche Maria Rosa Busi, la sensitiva bresciana che nel 2005 aiutò a ritrovare la giovane Chiara Bariffi nel lago di Como. La donna sostiene di vedere Yara viva affiancata da altre persone.
E' stato riascoltato anche Enrico Tironi, il quale continua a confermare la sua versione iniziale senza esitazioni. La versione però è stata considerata inattendibile perchè il ragazzo non può, secondo gli accertamenti effettuati dalle forze dell'ordine, aver visto la ragazza perchè a quell'ora il ragazzo si trovava a casa di un amico e stava giocando al videogame. Il suo cellulare infatti era agganciato a una cella della zona dove si trovava in quel momento e non del quartiere dove invece si trovava Yara. L'ipotesi, volendo escludere che si tratti di una testimonianza volutamente falsa, è quella che il ragazzo si confonda con gli orari.
Peraltro, restano dubbi sul cantiere di Mappello; attribuendo validità allo strano comportamento dei cani che hanno setacciato la zona, gli inquirenti pensano che la ragazza, anche se per un breve periodo, sia stata condotta lì. Dopo numerosi controlli, comunque, ad oggi la zona è stata dissequestrata.
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