Yara: finto papà nella trasmissione Quarto Grado? Arriva la smentita
BERGAMO. In merito alla notizia pubblicata ieri da alcuni quotidiani, secondo cui l'intervista realizzata dalla trasmissione 'Quarto Grado', al padre di una bambina di Brembate di Sopra sfuggita al tentativo di rapimento il giorno prima della scomparsa di Yara Gambirasio, non sarebbe autentica ma realizzata da "un finto papa'", la redazione del programma di Mediaset "ribadisce l'autenticita' dell'intervista
> Interrogati i vicini di casa
> Enrico Tironi verrà forse riascoltato
che e' stata mandata in onda con voce volutamente contraffatta per proteggere l'anonimato della persona stessa". La redazione di 'Quarto Grado' sostiene poi di essere in possesso dell'intervista audio dell'uomo, della durata di 8 minuti, registrata alla presenza non solo del cronista Videonews ma anche di un altro testimone e di essere "pronta a mettere a disposizione della magistratura, se richiesto, tutto il materiale in possesso per ogni eventuale ulteriore accertamento". 'Quarto Grado' si dice poi pronto a tutelare anche per vie legali il programma qualora si rendesse necessario.
Intanto le squadre della polizia continuano incessantemente le ricerche. Ieri hanno cercato nei boschi attorno a Sorisole, in provincia di Bergamo, mentre carabinieri e volontari dell’Ana sono andati ad Ambivere e ad Adrara San Martino, nella zona del santuario del castello. Da tempo, ormai, le ricerche vengono effettuate in prevalenza sulle tante segnalazioni che arrivano dai cittadini. A queste si aggiungono le innumerevoli lettere anonime, come quella recapitata ieri al giornale, e le centinaia di segnalazioni dei medium che sostengono di sapere che fine ha fatto la piccola Yara. Gli investigatori non lasciano nulla di intentato, ma finora l’indagine non avanza. Forse qualche indicazione potrà arrivare dai riscontri dei tabulati telefonici, attesi in settimana.
> Interrogati i vicini di casa
> Enrico Tironi verrà forse riascoltato
che e' stata mandata in onda con voce volutamente contraffatta per proteggere l'anonimato della persona stessa". La redazione di 'Quarto Grado' sostiene poi di essere in possesso dell'intervista audio dell'uomo, della durata di 8 minuti, registrata alla presenza non solo del cronista Videonews ma anche di un altro testimone e di essere "pronta a mettere a disposizione della magistratura, se richiesto, tutto il materiale in possesso per ogni eventuale ulteriore accertamento". 'Quarto Grado' si dice poi pronto a tutelare anche per vie legali il programma qualora si rendesse necessario.
Intanto le squadre della polizia continuano incessantemente le ricerche. Ieri hanno cercato nei boschi attorno a Sorisole, in provincia di Bergamo, mentre carabinieri e volontari dell’Ana sono andati ad Ambivere e ad Adrara San Martino, nella zona del santuario del castello. Da tempo, ormai, le ricerche vengono effettuate in prevalenza sulle tante segnalazioni che arrivano dai cittadini. A queste si aggiungono le innumerevoli lettere anonime, come quella recapitata ieri al giornale, e le centinaia di segnalazioni dei medium che sostengono di sapere che fine ha fatto la piccola Yara. Gli investigatori non lasciano nulla di intentato, ma finora l’indagine non avanza. Forse qualche indicazione potrà arrivare dai riscontri dei tabulati telefonici, attesi in settimana.
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CRONACA