Yara, genitori pronti al secondo appello ai rapitori

BERGAMO. "Abbiamo ancora tantissima fiducia e speranza di ritrovare Yara". I genitori di Yara Gambirasio, la ragazzina scomparsa a Brembate Sopra 42 giorni fa, non demordono e stanno valutando la possibilità di fare un secondo appello, anche se ora preferiscono aspettare. Ieri la famiglia ha ricevuto la visita del comandante provinciale dell'Arma, colonnello Roberto Tortorella.
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LE RICERCHE - Nella prossima settimana saranno risentite le persone che sono state già ascoltate nella prima fase delle indagini, si spera che possa emergere qualche elemento utile alle indagini dai controlli incrociati.
Intanto, le ricerche di forze dell'ordine dei e volontari in provincia di Bergamo in corso da più di 40 giorni non hanno dato esito positivo. I carabinieri sono tornati nella zona del tempio romanico di San Tome', ad Almenno San Salvatore, in provincia di Bergamo, dove hanno setacciato chilometri di campagne e boschi alla periferia del paese, insieme alle unità cinofile.
Ma della tredicenne scomparsa il 26 novembre scorso da Brembate Sopra ancora nulla. Dopo tanti giorni, gli inquirenti stanno battendo ancora tante piste, e sembrano non esserci indizi decisivi per il prosieguo delle indagini.