Yara, la lettera è di un mitomane
BERGAMO. Il cantiere di Mapello, dove si pensava di trovare qualche traccia utile per ritrovare la 13enne Yara Gambirasio, la tredicenne brembatese scomparsa ormai un mese e mezzo fa, non sarà nuovamente ispezionato. Lo hanno precisato gli investigatori dopo la lettera anonima che fa riferimento proprio al cantiere. "Il sito è stato già controllato in modo approfondito e più volte dai carabinieri - spiegano dalla Questura.
> Continuano senza sosta le ricerche
> Il sensitivo: violentata e uccisa
IL MESSAGGIO - Gli inquirenti torneranno se sarà ritenuto utile". Nella lettera, giunta ieri alla redazione cronaca del quotidiano Eco di Bergamo, era scritto che "Yara e' nel cantiere Mapello. Ho paura". Il messaggio, riporta l'Eco, e' arrivato in una busta che reca il timbro del centro di smistamento postale di Milano Borromeo, con la data di ieri.
Gli investigatori, tuttavia, sono abbastanza scettici sull'attendibilità della lettera anonima, ritenuta verosimilmente opera di un mitomane, e non indirizzeranno nuove ricerche nel cantiere che è stato più volte ispezionato dai cani e dai volontari che ormai da più di un mese sono impegnati nel caso Gambirasio.
> Continuano senza sosta le ricerche
> Il sensitivo: violentata e uccisa
IL MESSAGGIO - Gli inquirenti torneranno se sarà ritenuto utile". Nella lettera, giunta ieri alla redazione cronaca del quotidiano Eco di Bergamo, era scritto che "Yara e' nel cantiere Mapello. Ho paura". Il messaggio, riporta l'Eco, e' arrivato in una busta che reca il timbro del centro di smistamento postale di Milano Borromeo, con la data di ieri.
Gli investigatori, tuttavia, sono abbastanza scettici sull'attendibilità della lettera anonima, ritenuta verosimilmente opera di un mitomane, e non indirizzeranno nuove ricerche nel cantiere che è stato più volte ispezionato dai cani e dai volontari che ormai da più di un mese sono impegnati nel caso Gambirasio.
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