BARLETTA. Un uomo di 34 anni è stato arrestato dai carabinieri a Barletta con le accuse di sequestro di persona, violenza sessuale e lesioni aggravate e continuate ai danni della fidanzata ventunenne. I militari hanno anche sequestrato un diario e della corrispondenza della donna in cui venivano descritti alcuni episodi di violenza. L'arresto è scattato ieri dopo la segnalazione di un automobilista che percorreva un cavalcavia della statale 16 bis.
L'uomo aveva visto una ragazza che passeggiava in modo frettoloso, seguita da un auto di grossa cilindrata. Giunti sul posto i carabinieri hanno verificato la segnalazione constatando la presenza di un 34enne della provincia di Foggia, a bordo di un’auto coupè, e di una 21enne che, in evidente stato di choc, si era addentrata nelle campagne a ridosso della strada. I due sono bloccati bloccati e portati in caserma.
LA DENUNCIA - Qui la ragazza ha confidato ai militari di aver intrapreso da qualche mese una relazione sentimentale con l’uomo che, sin da subito, si è dimostrato possessivo e violento. Per un breve periodo di tempo i due hanno anche abitato in casa dei genitori della ragazza da dove, proprio per prepotenze e le violenze dell’uomo, il 34enne era stato allontanato dai genitori della giovane.
La ventunenne ha raccontato anche ai militari i numerosi episodi di percosse e i rapporti sessuali che il fidanzato l’ha costretta a subire. La giovane è stata quindi portata al pronto soccorso dove i medici le hanno diagnosticato "uno stato ansioso e lesioni multiple ecchimotiche agli arti inferiori".
L'uomo aveva visto una ragazza che passeggiava in modo frettoloso, seguita da un auto di grossa cilindrata. Giunti sul posto i carabinieri hanno verificato la segnalazione constatando la presenza di un 34enne della provincia di Foggia, a bordo di un’auto coupè, e di una 21enne che, in evidente stato di choc, si era addentrata nelle campagne a ridosso della strada. I due sono bloccati bloccati e portati in caserma.
LA DENUNCIA - Qui la ragazza ha confidato ai militari di aver intrapreso da qualche mese una relazione sentimentale con l’uomo che, sin da subito, si è dimostrato possessivo e violento. Per un breve periodo di tempo i due hanno anche abitato in casa dei genitori della ragazza da dove, proprio per prepotenze e le violenze dell’uomo, il 34enne era stato allontanato dai genitori della giovane.
La ventunenne ha raccontato anche ai militari i numerosi episodi di percosse e i rapporti sessuali che il fidanzato l’ha costretta a subire. La giovane è stata quindi portata al pronto soccorso dove i medici le hanno diagnosticato "uno stato ansioso e lesioni multiple ecchimotiche agli arti inferiori".