di Nicola Ricchitelli
"A Barletta cresce il degrado in periferia, a Barletta cresce il cemento, Barletta cresce e a Maggio la comunione, Barletta Cresce e a Maggio la cresimiamo, Barletta ha deciso, stop all’elettrosmog, via gli elettrodotti e al posto due centrali nucleari, Barletta senza passaggi(a livello) ma solo cross e traversoni, Barletta cresce e ci crede solo lui, a Barletta cresce a’ munez (l’immondizia), a Barletta cresce la rabbia dei cittadini, Zona 167, 2000 case per 2000 famiglie diviso per 40 consiglieri con il resto di 6 assessori, Barletta ha deciso più spazio e più valore con l’Ipercoop al posto del castello": Barletta o Barlettopoli? Insomma, è questa la città della disfida vista da Nicola Mafè.
In principio fu proprio il sindaco di Barletta Nicola Maffei a dare il la all’uso del mezzo Facebook quale strumento di comunicazione con i cittadini della città di Eraclio.
Di lì a qualche mese, sempre sul famoso social network, fa la comparsa un'altra pagina, dove Barletta diventa Barlettopoli e Maffei si trasforma in Mafè, - in dialetto barlettano “ma fè”, sta dobbiamo fare o facciamo, che dir si voglia, – ma non solo, i cittadini della città della Disfida abituati a vedere il loro primo cittadino con fare serio, distinto ed elegante, si ritrovano il loro sindaco ritratto con sorriso irriverente, con la solita barba incolta si, ma anche con parecchi anni in meno. Lifting? Chirurgia estetica? No, semplicemente Nicola Mafè e Nicola Maffei, due sindaci differenti di due città differenti, Barletta e Barlettopoli appunto. Quale quello vero? Chi l’usurpatore? Quale la più vera? Barletta secondo Nicola Maffei o Barlettopoli secondo Nicola Mafè?
Eletto addirittura “Barlettano dell’anno” in un recente sondaggio tutto facebookiano indetto qualche mese fa dagli internauti barlettani – un sondaggio che ha visto classificati personaggi del calibro del pittore Giuseppe DeNittis e del Cardinale Monterisi - Nicola Mafè è impersonato da un giovane barlettano la cui identità è nota a pochi eletti e sconosciuta a molti, rappresentando in assoluto una novità più unica che rara nel panorama Facebook e nel panorama della città della disfida.
La sua pagina creata poco dopo quella del famoso primo cittadino Nicola Maffei nasce con il fine di imitare il sindaco della città della disfida, oltre ad ironizzare le stonature e la goffaggine di taluni atteggiamenti dei tanti esponenti della politica barlettana, con un'ironia sempre elegante e pungente mai volgare e mai fuori posto.
Il tutto con la benedizione del sindaco Nicola Maffei, che spesso, dimostrando grande senso ironico, ha accettato di buon grado la satira dell’estroso Mafè.
Infatti, proprio nella serata di ieri, in occasione della vittoria delle primarie, il primo cittadino di Barletta dalla sua pagina Facebook ha voluto ringraziare Nicola Mafè: "Consentitemi, prima di andare a dormire, di fare gli auguri a Nicola Mafe', che ha vinto insieme a me le primarie di Barletta. Da domani, caro Sindaco, si lavora duro per battere la destra ancora una volta. Preparati".
Insomma, ironia sì, ma non solo: la pagina del geniale Nicola Mafè - che ad oggi conta più di quattrocento fan - è invasa ogni giorno da commenti e ironie di ogni genere, un modo per dare talvolta vita a dibattiti circa la situazione politica della città di Barletta.
Per dirla con le parole del sindaco di Barlettopoli Nicola Mafè: ”Nn c’è stè nind da fè, il tuo futuro è Nicola Mafè”.
"A Barletta cresce il degrado in periferia, a Barletta cresce il cemento, Barletta cresce e a Maggio la comunione, Barletta Cresce e a Maggio la cresimiamo, Barletta ha deciso, stop all’elettrosmog, via gli elettrodotti e al posto due centrali nucleari, Barletta senza passaggi(a livello) ma solo cross e traversoni, Barletta cresce e ci crede solo lui, a Barletta cresce a’ munez (l’immondizia), a Barletta cresce la rabbia dei cittadini, Zona 167, 2000 case per 2000 famiglie diviso per 40 consiglieri con il resto di 6 assessori, Barletta ha deciso più spazio e più valore con l’Ipercoop al posto del castello": Barletta o Barlettopoli? Insomma, è questa la città della disfida vista da Nicola Mafè.
In principio fu proprio il sindaco di Barletta Nicola Maffei a dare il la all’uso del mezzo Facebook quale strumento di comunicazione con i cittadini della città di Eraclio.
Di lì a qualche mese, sempre sul famoso social network, fa la comparsa un'altra pagina, dove Barletta diventa Barlettopoli e Maffei si trasforma in Mafè, - in dialetto barlettano “ma fè”, sta dobbiamo fare o facciamo, che dir si voglia, – ma non solo, i cittadini della città della Disfida abituati a vedere il loro primo cittadino con fare serio, distinto ed elegante, si ritrovano il loro sindaco ritratto con sorriso irriverente, con la solita barba incolta si, ma anche con parecchi anni in meno. Lifting? Chirurgia estetica? No, semplicemente Nicola Mafè e Nicola Maffei, due sindaci differenti di due città differenti, Barletta e Barlettopoli appunto. Quale quello vero? Chi l’usurpatore? Quale la più vera? Barletta secondo Nicola Maffei o Barlettopoli secondo Nicola Mafè?
Eletto addirittura “Barlettano dell’anno” in un recente sondaggio tutto facebookiano indetto qualche mese fa dagli internauti barlettani – un sondaggio che ha visto classificati personaggi del calibro del pittore Giuseppe DeNittis e del Cardinale Monterisi - Nicola Mafè è impersonato da un giovane barlettano la cui identità è nota a pochi eletti e sconosciuta a molti, rappresentando in assoluto una novità più unica che rara nel panorama Facebook e nel panorama della città della disfida.
La sua pagina creata poco dopo quella del famoso primo cittadino Nicola Maffei nasce con il fine di imitare il sindaco della città della disfida, oltre ad ironizzare le stonature e la goffaggine di taluni atteggiamenti dei tanti esponenti della politica barlettana, con un'ironia sempre elegante e pungente mai volgare e mai fuori posto.
Il tutto con la benedizione del sindaco Nicola Maffei, che spesso, dimostrando grande senso ironico, ha accettato di buon grado la satira dell’estroso Mafè.
Infatti, proprio nella serata di ieri, in occasione della vittoria delle primarie, il primo cittadino di Barletta dalla sua pagina Facebook ha voluto ringraziare Nicola Mafè: "Consentitemi, prima di andare a dormire, di fare gli auguri a Nicola Mafe', che ha vinto insieme a me le primarie di Barletta. Da domani, caro Sindaco, si lavora duro per battere la destra ancora una volta. Preparati".
Insomma, ironia sì, ma non solo: la pagina del geniale Nicola Mafè - che ad oggi conta più di quattrocento fan - è invasa ogni giorno da commenti e ironie di ogni genere, un modo per dare talvolta vita a dibattiti circa la situazione politica della città di Barletta.
Per dirla con le parole del sindaco di Barlettopoli Nicola Mafè: ”Nn c’è stè nind da fè, il tuo futuro è Nicola Mafè”.