Barletta, una candidatura per tre: si avvicinano le primarie del centrosinistra

di Nicola Ricchitelli
Un imprenditore, un ingegnere, un medico, sarà corsa a tre il prossimo week end – Domenica 20 Febbraio a Barletta - nelle primarie che vedranno coinvolti l’imprenditore Sabino Dicataldo del Partito “La Buona politica”, il medico socialista attuale assessore all’urbanistica con delega di vice-sindaco Antonio Carpagnano, e il sindaco uscente l’ing. Nicola Maffei.
Il sindaco uscente Nicola Maffei, nato nella città della Disfida sessantadue anni fa, ha intrapreso la carriera politica nel lontano 1979. Democristiano della prima ora, dopo lo scioglimento del partito sposa il progetto del Partito Popolare italiano di Mino Marinazzoli. Il cammino politico dell’ingegner – professore continuo successivamente nella Margherita sempre in antitesi alla destra berlusconiana cancro degli ultimi vent’anni della storia italiana. Eletto per la prima volta consigliere comunale nel 1997, è divenuto sindaco cinque anni fa succedendo – dopo circa dieci anni – al compianto sindaco Francesco Salerno. La politica del sindaco uscente ha poggiato le proprie basi sull’urbanizzazione della zona “167”, oltre ai grandi progetti di urbanizzazione, e quindi interramento degli elettrodotti e l’eliminazione dei passaggi a livello.
Da non dimenticare i notevoli successi in ambito culturale riaprendo i musei fino a quattro anni fa chiusi e dando una casa a De Nittis.
Sabino Dicataldo, imprenditore nel campo dell’impiantistica nonchè cofondatore assieme al compianto Francesco Salerno del Movimento La Buona Politica, vanta una lunga militanza politica.
Nel campo dell’imprenditoria partendo da zero, nel corso degli anni ha ottenuto risultati e riconoscimenti di rilievo internazionale, senza mai metterli in mostra, senza mai cercare visibilità, preferendo piuttosto continuare a lavorare e investire in uomini, mezzi, tecnologia e cultura industriale, a rendersi utile, a fornire servizi.
Ha cominciato a lavorare e ad interessarsi alla politica molto presto, quando il paese produceva ricchezza per tutti, e quando gli ideali di molti erano il lavoro, la solidarietà, la ricerca del benessere, la giustizia sociale. Della politica ha una visione morale, considerandola uno strumento di avanzamento, un bene comune, un serbatoio di risorse pubbliche, un giacimento di valori.
Ha il senso della sfida, della competizione, della lealtà e del rispetto delle regole.
Chi lo conosce bene parla di un uomo che non appare, non parla molto, ascolta, riflette, valuta. Crede nell’iniziativa condivisa, della decisione allargata, del “pensiamoci ancora un pò” a volte fino allo sfinimento.
Antonio Carpagnano, nato a Barletta sessant’anni, fa è un responsabile della U.O. di Cardiologia Riabilitativa. Da sempre impegnato nel sociale, nel 2007 fonda l'Associazione di Volontariato "amici del Cuore BAT CUORE", che conta oggi oltre settecento iscritti, di cui è Responsabile Scientifico. Grazie alla operosità dell'associazione ha potuto realizzare una serie di manifestazioni tese alla sensibilizzazione della cultura della prevenzione cardiovascolare, specie contro la morte improvvisa, che hanno consentito di dotare le FFOO operanti sul nostro territorio di defibrillatori e implementare il sistema di postazioni fisse da allocare nella città.
Professionista prestato alla politica ha rivestito incarichi amministrativi di Assessore all'Urbanistica con delega di Vicesindaco, firmando atti come l'adozione della 167, contribuendo con il Partito Socialista alla conclusione ultima dell'iter amministrativo.

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