di Nicola Ricchitelli. L’approvazione è avvenuta nel corso dell’ultima seduta del Consiglio provinciale con votazione unanime sull’adesione della sesta provincia pugliese all’associazione “Arco Adriatico Ionico”, presentato dall’Assessore provinciale alle Attività Produttive Tonia Spina.
La decisione è stata salutata dall’Assessore provinciale alle Attività Produttive Spina in maniera positiva ed entusiasmante: "Sfruttare le opportunità della Politica europea, frontaliera e transfrontaliera, rivolta in primo luogo ai Paesi Balcanici (Croazia, Montenegro, Albania, Serbia e Grecia) è uno degli obiettivi principali dell’associazione Arco Ionico Adriatico, nata nel 2006 e costituita da ben tredici Province, tra cui quelle di Bari, Taranto, Brindisi, Lecce e Foggia. L’adesione all’ “Arco Adriatico Ionico” sarà utile per intensificare, ad esempio, le iniziative di internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale locale in Paesi come la Serbia, verso la quale è stata aperta dal Ministero degli Affari Esteri una linea di credito agevolato a sostegno delle Piccole e Medie Imprese e dello sviluppo locale".
Prima dell’inizio della seduta, alla presenza di due delegazioni dell’Esercito Italiano, rispettivamente il 9° Reggimento Fanteria “Bari” di Trani e l’82° Reggimento Fanteria “Torino” di Barletta, entrambi appartenenti al Comando Superiore della Brigata Corazzata Pinerolo di Bari, si è tenuto un intervento commemorativo della Giornata del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe da parte del delegato provinciale dell’associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Giuseppe Dicuonzo.
La seduta del Consiglio provinciale è poi proseguita con l’approvazione dei regolamenti per l’esercizio delle funzioni delegate dall’art. 39 della Legge Regionale n. 22 del 19 luglio 2006 e per l’uso degli automezzi provinciali, presentati dagli Assessori provinciali Domenico Campana (Urbanistica e Pianificazione Territoriale) e Dario Damiani (Patrimonio, Programmazione Economica e Finanziaria). Rinviati tutti gli altri punti iscritti all’ordine del giorno.
Il Consiglio provinciale di Barletta - Andria - Trani tornerà a riunirsi giovedì 3 marzo alle 15.30, presso la sede della Provincia, in piazza San Pio X ad Andria.
La decisione è stata salutata dall’Assessore provinciale alle Attività Produttive Spina in maniera positiva ed entusiasmante: "Sfruttare le opportunità della Politica europea, frontaliera e transfrontaliera, rivolta in primo luogo ai Paesi Balcanici (Croazia, Montenegro, Albania, Serbia e Grecia) è uno degli obiettivi principali dell’associazione Arco Ionico Adriatico, nata nel 2006 e costituita da ben tredici Province, tra cui quelle di Bari, Taranto, Brindisi, Lecce e Foggia. L’adesione all’ “Arco Adriatico Ionico” sarà utile per intensificare, ad esempio, le iniziative di internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale locale in Paesi come la Serbia, verso la quale è stata aperta dal Ministero degli Affari Esteri una linea di credito agevolato a sostegno delle Piccole e Medie Imprese e dello sviluppo locale".
Prima dell’inizio della seduta, alla presenza di due delegazioni dell’Esercito Italiano, rispettivamente il 9° Reggimento Fanteria “Bari” di Trani e l’82° Reggimento Fanteria “Torino” di Barletta, entrambi appartenenti al Comando Superiore della Brigata Corazzata Pinerolo di Bari, si è tenuto un intervento commemorativo della Giornata del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe da parte del delegato provinciale dell’associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Giuseppe Dicuonzo.
La seduta del Consiglio provinciale è poi proseguita con l’approvazione dei regolamenti per l’esercizio delle funzioni delegate dall’art. 39 della Legge Regionale n. 22 del 19 luglio 2006 e per l’uso degli automezzi provinciali, presentati dagli Assessori provinciali Domenico Campana (Urbanistica e Pianificazione Territoriale) e Dario Damiani (Patrimonio, Programmazione Economica e Finanziaria). Rinviati tutti gli altri punti iscritti all’ordine del giorno.
Il Consiglio provinciale di Barletta - Andria - Trani tornerà a riunirsi giovedì 3 marzo alle 15.30, presso la sede della Provincia, in piazza San Pio X ad Andria.