BARI. Mutti e Ballardini scelgono il 4-4-2: pronti-via ed erroraccio di Donati, Kucka serve alla perfezione Palacio che di destro in diagonale colpisce in pieno il palo prima che Glik salvi in angolo. La risposta del Bari porta la firma di Ghezzal, il tiro dell'algerino (al rientro al fianco di Okaka) finisce però sul fondo. Di nuovo Genoa: Rossi spara dal limite sugli sviluppi di un angolo. Troppi errori in fase di ripartenza per il Bari, il Genoa ne approfitta solo parzialmente: prima Palacio si addormenta sprecando un contropiede favorevole, poi Mesto crossa male da ottima posizione dopo uno scivolone di Parisi. Si va a fiammate, Eduardo va in anticipo su Ghezzal, quindi Kaladze salva sul cross di Rivas. Ritmi non eccelsi, al 38' Criscito ci prova col sinistro, ma senza trovare la porta di Gillet, che trema proprio allo scadere quando Palacio, lanciato da Kucka, anticipa Glik ma spara altissimo dall'area piccola. Il Bari ringrazia, nell'occasione Gillet si fa male al ginocchio ma dopo le cure nell'intervallo il portiere belga torna al suo posto.
Mutti prova a cambiare qualcosa togliendo il fumoso Rivas e inserendo Alvarez. L'ecuadoregno entra subito in partita: dribbling su Criscito e cross preciso per Okaka, ma il colpo di testa dell'attaccante scuola Roma è troppo centrale, nessun problema per Eduardo. Ballardini dà spazio a Paloschi (fuori Palacio) per dare più peso all'attacco, ma è ancora il Bari pericoloso. Alvarez mette ancora in difficoltà Criscito e serve Okaka, Eduardo c'è. Poi Okaka va anche in gol, ma c'è un precedente fallo di Castillo (fischiatissimo al suo ingresso per Ghezzal) su Kaladze che Peruzzo individua e fischia. Dubbi sulla decisione dell'arbitro.
Il Genoa prova il forcing, ma in contropiede il Bari sa essere pericoloso: ancora grazie ad Alvarez, nuova incursione sulla destra e cross al bacio che Mesto controlla in maniera pericolosa, favorendo comunque l'intervento di Eduardo. Quattro minuti di recupero non servono a nessuno, il Genoa attacca senza costrutto e il Bari si difende con ordine. E ferma l'emorragia di sconfitte che sembrava inarrestabile.
Intervistato ai microfoni di Sky Sport come migliore in campo, Stefano Okaka, centravanti del Bari, in prestito dalla Roma, ha commentato il punteggio di 0-0 contro il Genoa: “Il gol annullato? Onestamente non so perché, penso l’arbitro abbia fischiato fallo. Ora andiamo avanti così, è un buon punto. Ci abbiamo provato, il loro portiere è stato decisivo. Mutti? Abbiamo cambiato modo di giocare, ora siamo più compatti”.
Mutti prova a cambiare qualcosa togliendo il fumoso Rivas e inserendo Alvarez. L'ecuadoregno entra subito in partita: dribbling su Criscito e cross preciso per Okaka, ma il colpo di testa dell'attaccante scuola Roma è troppo centrale, nessun problema per Eduardo. Ballardini dà spazio a Paloschi (fuori Palacio) per dare più peso all'attacco, ma è ancora il Bari pericoloso. Alvarez mette ancora in difficoltà Criscito e serve Okaka, Eduardo c'è. Poi Okaka va anche in gol, ma c'è un precedente fallo di Castillo (fischiatissimo al suo ingresso per Ghezzal) su Kaladze che Peruzzo individua e fischia. Dubbi sulla decisione dell'arbitro.
Il Genoa prova il forcing, ma in contropiede il Bari sa essere pericoloso: ancora grazie ad Alvarez, nuova incursione sulla destra e cross al bacio che Mesto controlla in maniera pericolosa, favorendo comunque l'intervento di Eduardo. Quattro minuti di recupero non servono a nessuno, il Genoa attacca senza costrutto e il Bari si difende con ordine. E ferma l'emorragia di sconfitte che sembrava inarrestabile.
Intervistato ai microfoni di Sky Sport come migliore in campo, Stefano Okaka, centravanti del Bari, in prestito dalla Roma, ha commentato il punteggio di 0-0 contro il Genoa: “Il gol annullato? Onestamente non so perché, penso l’arbitro abbia fischiato fallo. Ora andiamo avanti così, è un buon punto. Ci abbiamo provato, il loro portiere è stato decisivo. Mutti? Abbiamo cambiato modo di giocare, ora siamo più compatti”.