CASARANO (LE). È la nuova corsa all'oro, ma senza miniere sudamericane o paesaggi del selvaggio West. Obiettivo della caccia è l'oro rosso, il rame, che ha triplicato il suo valore. Fino a qualche anno addietro erano soprattutto gli immigrati extracomunitari, spinti dall’indigenza, a darne la caccia, ma il business, evidentemente remunerativo, ha spinto sempre più persone a rischiare arresti e denunce pur di guadagnare qualcosa, considerato che il prezzo oscilla dai 5 agli 8 euro al chilo. Oltre al rame, si aggiunge anche la caccia all’alluminio. Ed è successo anche nel pomeriggio di ieri che qualcuno abbia tentato di ricavarne denaro, perpetrando un furto in un vecchio capannone. Solo l’ultimo caso, in questi giorni.
Ma è andata male a Salvatore Vignacastrisi, 30enne di Matino, che è stato notato aggirarsi a bordo di un camion cassonato nella zona industriale di Casarano, rallentando più volte nei pressi di capannoni abbandonati. La cosa ha destato più di qualche sospetto in alcuni cittadini, che hanno deciso di chiamare i carabinieri. I militari dell’aliquota radiomobile della compagnia di Casarano sono così arrivati sul posto per verificare la segnalazione, scovando il camion e sorprendendo il giovane in azione. Cioè, all’interno di un immobile in disuso, quello dell’ex calzaturificio “Moderno”, ditta chiusa da qualche anno ed ora sottoposta a curatela fallimentare.
Vignastrisi stava rubando cavi elettrici e materiali in alluminio, caricando il tutto a bordo dell’autocarro. Ora deve rispondere di furto. L’automezzo e gli arnesi da scasso impiegati sono finiti sotto sequestro. Per il 30enne si sono aperte le porte del carcere di Lecce.
(Daniele Martini)
Ma è andata male a Salvatore Vignacastrisi, 30enne di Matino, che è stato notato aggirarsi a bordo di un camion cassonato nella zona industriale di Casarano, rallentando più volte nei pressi di capannoni abbandonati. La cosa ha destato più di qualche sospetto in alcuni cittadini, che hanno deciso di chiamare i carabinieri. I militari dell’aliquota radiomobile della compagnia di Casarano sono così arrivati sul posto per verificare la segnalazione, scovando il camion e sorprendendo il giovane in azione. Cioè, all’interno di un immobile in disuso, quello dell’ex calzaturificio “Moderno”, ditta chiusa da qualche anno ed ora sottoposta a curatela fallimentare.
Vignastrisi stava rubando cavi elettrici e materiali in alluminio, caricando il tutto a bordo dell’autocarro. Ora deve rispondere di furto. L’automezzo e gli arnesi da scasso impiegati sono finiti sotto sequestro. Per il 30enne si sono aperte le porte del carcere di Lecce.
(Daniele Martini)