Caso Ruby: "Non c'è nessuna foto hard"

di Roberta Calò
"Non c'è nessuna foto hard". Queste le parole di Bruti Liberati, procuratore capo di Milano che si sta occupando del caso Ruby. Dopo una giornata convulsa di smentite nell'inner circle del premier c'è stata un precisazione circa alcune foto che potranno anche non essere compromettenti ma probabilmente influenzeranno l’opinione pubblica e agenzie giornalistiche specializzate pronte a scattare uno scoop.
Gli stessi rappresentanti legali del premier, Ghedini e Longo, hanno dichiarato sull'argomento: "Da più giorni su alcuni quotidiani vengono pubblicate notizie riguardanti immagini asseritamente riprese nei domicili del Presidente Berlusconi. In particolare oggi su Il Fatto Quotidiano è riportata con grande evidenza la notizia che vi sarebbero foto del Presidente Berlusconi svestito ed attorniato da ragazze e che sarebbe in corso una sorta di asta per l’acquisto di queste immagini".
Il Presidente del Consiglio, indignato per quanto sta accadendo ma convinto a proseguire nei suoi progetti politici, ha affermato: "Siamo di fronte ad una vergogna nazionale, siamo ormai una Repubblica giudiziaria commissariata dalle procure con la sovranita' che non e' piu' del popolo". "L'ultimo sondaggio -ha fatto notare il Premier- mi da' al 51% e sono quindi il leader europeo piu' apprezzato dai cittadini; il nostro partito poi e' in crescita oltre il 30%".
Intanto il Popolo Viola Bari, il gruppo che ha contribuito ad organizzare il 5 Dicembre 2009 a Roma il “No Berlusconi Day” e che si pone come obiettivo il progetto di rinnovare il paese attraverso iniziative non propagandistiche di parte ma fondate sul principio di libertà di pensiero, ha organizzato un pullman che partirà la notte tra sabato 5 e domenica 6 gennaio dal capoluogo pugliese per dirigersi ad Arcore e partecipare alla manifestazione che chiederà le dimissioni di Berlusconi.

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