Proprio grazie all’adesione del Comune di Ostuni al Circuito delle Musiche sono tre gli appuntamenti che si terranno presso il Teatro Roma tracciando un raffinato percorso musicale attraverso le note di tre protagonisti Opa Cupa, lo straordinario Peter Frampton e Mafalda Arnauth.
La mini-rassegna è stata presentata ufficialmente in conferenza stampa dal Sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella e dal presidente del Teatro Pubblico Pugliese, Carmelo Grassi. “Parte il progetto Puglia Sounds ad Ostuni” spiega Grassi “ed il Comune ha aderito all’iniziativa promossa dal Teatro Pubblico Pugliese e fortemente voluto dalla Regione in tutto il territorio. Il Comune di Ostuni è uno di quelli che ha aderito al progetto consentendo la presenza nella propria città di tre concerti di altissimo livello”.A partire dalla stagione invernale 2010/011 ha preso il via l’attività de Il Circuito delle Musiche di Puglia Sounds, una rete amministrazioni pubbliche e contenitori culturali dislocati sull’intero territorio regionale dedicati alla programmazione e alla produzione musicale. “Questo accordo con Puglia Sounds e la Regione” dice il Sindaco Tanzarella “consentirà alla città di Ostuni di ospitare tre serate che, mi auguro, abbiano un riscontro positivo. Ci sono tutte le condizioni perché ciò accada perché si tratta di tre serate dirette a target diversi. Un trittico di grande rilievo da offrire non solo agli ostunesi ma a tutto il territorio e alla regione che merita eventi e spettacoli di questo genere”. Il costo dei biglietti va da 15 a 20 euro. È possibile acquistare i tagliandi presso il botteghino del Teatro Roma tutti i giorni dalle ore 18.00 alle ore 21.00 oppure online sul sito www.pugliasounds.it
Per quanto riguarda il gruppo degli Opa Cupa, avranno modo di presentare ad Ostuni il disco "Centro di Permanenza Temporanea" dedicato all’Albania Hotel, nelle campagne del Salento, residenza aperta a migranti, viaggiatori, suonatori… dimora di artisti e di passanti. Opa Cupa è la musica che si affaccia al Mediterraneo, è quello che si trova sulle spiagge del Salento d’inverno, sono i disegni sui muri dei centri d’accoglienza sfollati e dei centri di detenzione, è il mare che separa la nostra terra da quelle che si affacciano sull’altra sponda, è la disperazione che affronta traversate della speranza, sono i corpi persi nello stesso mare che d’estate accoglie e rinfresca. Centro di Permanenza Temporanea propone un repertorio d’eccellenza: il famoso standard jazz “My Favorite Things” con un arrangiamento arricchito dalla ritmica in 7/8 che caratterizza il balkan jazz degli Opa Cupa; inedite marce bandistiche scritte da Cesare e Giancarlo Dell’Anna; la romantica interpretazione di “Ebb Tide”, sound track del mitico film “I Clows” di Federico Fellini. Infine, “CPT, due inutili parole”, dedica appassionata ai migranti che rischiano la loro vita per inseguire un sogno.
(Daniele Martini)
