BARI. Il disegno di legge omnibus su “ambiente, territorio, servizi sociali e disposizioni diverse” sarà esaminato contestualmente dalle commissioni consiliari per le parti di competenza. In queste sedi sarà valutato, alla presenza degli assessori al ramo, se intraprendere un percorso legislativo autonomo con riferimento alla istituzione della fondazioni “Casa Puglia” e “Puglia sociale” e ad alcune norme in materia di turismo.
E’ questa la conclusione cui è giunta la I commissione consiliare presieduta da Arcangelo Sannicandro e a cui ha partecipato anche l’assessore al Bilancio, Michele Pelillo. La commissione ha approvato a maggioranza, con l’astensione del Pdl, alcuni emendamenti proposti dallo stesso assessore: art. 15, 18, 19 soppressi, 23, 24, 25, 26 e 27 modificati parzialmente. “Con questi emendamenti – ha detto Pelillo – il ddl diventa neutro dal punto di vista finanziario. Gli stessi, infatti, in applicazione della legge regionale di contabilità della Regione, consentono di istituire nuove Unità previsionali di base (UPB) al momento con impegno finanziario pari a zero. Successivamente la Giunta regionale potrà apportare delle variazioni di bilancio nelle UPB a costi invariati, senza dover passare dal Consiglio regionale”
Dopo essere transitato nelle commissioni consiliari competenti, l’omnibus tornerà alla I commissione per poi approdare in Consiglio regionale
E’ questa la conclusione cui è giunta la I commissione consiliare presieduta da Arcangelo Sannicandro e a cui ha partecipato anche l’assessore al Bilancio, Michele Pelillo. La commissione ha approvato a maggioranza, con l’astensione del Pdl, alcuni emendamenti proposti dallo stesso assessore: art. 15, 18, 19 soppressi, 23, 24, 25, 26 e 27 modificati parzialmente. “Con questi emendamenti – ha detto Pelillo – il ddl diventa neutro dal punto di vista finanziario. Gli stessi, infatti, in applicazione della legge regionale di contabilità della Regione, consentono di istituire nuove Unità previsionali di base (UPB) al momento con impegno finanziario pari a zero. Successivamente la Giunta regionale potrà apportare delle variazioni di bilancio nelle UPB a costi invariati, senza dover passare dal Consiglio regionale”
Dopo essere transitato nelle commissioni consiliari competenti, l’omnibus tornerà alla I commissione per poi approdare in Consiglio regionale
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