IL CAIRO. Il Consiglio supremo delle forze armate egiziane, afferma un comunicato, gestira' il Paese per i prossimi sei mesi o fino allo svolgimento delle elezioni legislative e presidenziali. Il Consiglio, inoltre, ha formato una Commissione per emendare la Costituzione, che e' stata sospesa oggi.
Intanto cominciano a essere rimosse le foto raffiguranti Hosni Mubarak.
Le immagini dell'ex rais sono state rimosse dall'universita' Al Ahzar, dal ministero dei beni religiosi e dalle sedi dei sindacati.
Mentre arriva la decisione dell'esercito, il primo ministro Ahmed Shafik, in conferenza stampa al Cairo a due giorni dalle dimissioni del presidente Hosni Mubarak, ha assicurato che la priorità, per il Paese, "è la sicurezza". Lo ha detto . Il governo, ha aggiunto Shafik, intende ripristinare la normalita' in tutti gli aspetti della vita quotidiana "da una tazza di te a una visita dal medico".
Soltanto quando ciò verrà raggiunto, ha proseguito, il governo si dedicherà agli altri obiettivi di medio e lungo termine. L'opposizione negli ultimi giorni ha insistito per un calendario immediato sulle riforme e sullo svolgimento di nuove elezioni.
Riguardo la nomina di nuovi ministri, per Shafik non c'è fretta: "Non attribuiamo alla questione piu' importanza di quanta ne meriti, ma non nomineremo un nuovo ministro che non riscuota totale fiducia", ha detto. Tra le priorita' del governo, il primo ministro ha poi indicato il taglio dei prezzi dei generi alimentari, perche' milioni di egiziani dipendono dal sussidio per sopravvivere.
Sul fronte della cronaca, è iniziata la rimozione ufficiale delle foto dell'ex presidente Mubarak e il suo volto sparisce da strade e uffici pubblici. Le grandi immagini del rais che si è dimesso dopo 30 anni di governo erano ovunque e ora anche l'Accademia militare di Heliopolis lo ha cancellato. Restano al momento, in mancanza di ordini specifici, le scritte con lo slogan 'L'Egitto è Mubarak e Mubarak è l'Egitto'.
Intanto cominciano a essere rimosse le foto raffiguranti Hosni Mubarak.
Le immagini dell'ex rais sono state rimosse dall'universita' Al Ahzar, dal ministero dei beni religiosi e dalle sedi dei sindacati.
Mentre arriva la decisione dell'esercito, il primo ministro Ahmed Shafik, in conferenza stampa al Cairo a due giorni dalle dimissioni del presidente Hosni Mubarak, ha assicurato che la priorità, per il Paese, "è la sicurezza". Lo ha detto . Il governo, ha aggiunto Shafik, intende ripristinare la normalita' in tutti gli aspetti della vita quotidiana "da una tazza di te a una visita dal medico".
Soltanto quando ciò verrà raggiunto, ha proseguito, il governo si dedicherà agli altri obiettivi di medio e lungo termine. L'opposizione negli ultimi giorni ha insistito per un calendario immediato sulle riforme e sullo svolgimento di nuove elezioni.
Riguardo la nomina di nuovi ministri, per Shafik non c'è fretta: "Non attribuiamo alla questione piu' importanza di quanta ne meriti, ma non nomineremo un nuovo ministro che non riscuota totale fiducia", ha detto. Tra le priorita' del governo, il primo ministro ha poi indicato il taglio dei prezzi dei generi alimentari, perche' milioni di egiziani dipendono dal sussidio per sopravvivere.
Sul fronte della cronaca, è iniziata la rimozione ufficiale delle foto dell'ex presidente Mubarak e il suo volto sparisce da strade e uffici pubblici. Le grandi immagini del rais che si è dimesso dopo 30 anni di governo erano ovunque e ora anche l'Accademia militare di Heliopolis lo ha cancellato. Restano al momento, in mancanza di ordini specifici, le scritte con lo slogan 'L'Egitto è Mubarak e Mubarak è l'Egitto'.
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