BARI. ''Il governo ha fatto una cosa veramente di una violenza anti-democratica, un altro inedito: ogni giorno il governo Berlusconi ci regala un capitolo nuovo della storia democratica''. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, commentando con i giornalisti oggi a Bari l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto sul federalismo dopo la bocciatura dalla bicamerale.
Il potere esecutivo, per Vendola, ''ingloba tutti i poteri: cerca di inglobare il potere giudiziario e cerca di inglobare ora anche il potere legislativo''.
Intanto il presidente di Sinistra Ecologia Liberta' non parteciperà domani a Milano alla manifestazione "Dimettiti. Per un'Italia libera e giusta", a cui interverranno, tra gli altri, Roberto Saviano, Gustavo Zagrebelsky, Umberto Eco. "Non potro' essere con voi - sostiene il leader di Sel - poiche' saro’ a Bari ad un incontro pubblico insieme ad uomini e donne di un’altra generazione, quella dei partigiani, che hanno sacrificato la propria gioventu’ per esigere anch’essi un Paese libero e giusto. Sono convinto - insiste Vendola - che cio’ che condannera’ Berlusconi, non sara’ la triste e squallida vicenda di Ruby e delle altre ragazze ai festini, chi lo condannera’ saranno i coetanei di Ruby, quei ragazzi e ragazze che oggi non hanno un futuro".
Il potere esecutivo, per Vendola, ''ingloba tutti i poteri: cerca di inglobare il potere giudiziario e cerca di inglobare ora anche il potere legislativo''.
Intanto il presidente di Sinistra Ecologia Liberta' non parteciperà domani a Milano alla manifestazione "Dimettiti. Per un'Italia libera e giusta", a cui interverranno, tra gli altri, Roberto Saviano, Gustavo Zagrebelsky, Umberto Eco. "Non potro' essere con voi - sostiene il leader di Sel - poiche' saro’ a Bari ad un incontro pubblico insieme ad uomini e donne di un’altra generazione, quella dei partigiani, che hanno sacrificato la propria gioventu’ per esigere anch’essi un Paese libero e giusto. Sono convinto - insiste Vendola - che cio’ che condannera’ Berlusconi, non sara’ la triste e squallida vicenda di Ruby e delle altre ragazze ai festini, chi lo condannera’ saranno i coetanei di Ruby, quei ragazzi e ragazze che oggi non hanno un futuro".
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