Fotovoltaico: la denuncia del Pdl pugliese, a rischio di infiltrazioni mafiose

BARI."Il rischio di infiltrazioni mafiose nel settore del fotovoltaico in Puglia sembra ormai dato per certo dalla Magistratura e dalla stampa nazionale, ma cio' non sembra preoccupare i vertici della Regione Puglia, ne' nessun collega parlamentare del centrosinistra. E' inaccettabile e pericoloso continuare a minimizzare, se non ad ignorare, gli allarmi lanciati mesi fa dal presidente della Commissione Antimafia, Senatore Beppe Pisanu e confermati oggi dal Procuratore Capo di Lecce, Cataldo Motta''. Lo denunciano, in una nota, il vice coordinatore regionale del Pdl della Puglia, il deputato Antonio Distaso e il senatore Luigi D'Ambrosio Lettieri che sollecitano al prefetto di Bari la convocazione di un comitato interprovinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica come richiesto oggi dal Gruppo Consiliare del Pdl alla Regione Puglia.
''A dicembre scorso - aggiungono - il presidente della Commissione Antimafia, per primo lancio' questo allarme nel corso di una visita in Puglia, ma Vendola e compagni minimizzarono e dissero che era tutto a posto. Oggi il Procuratore Capo della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta, ribadisce che il fotovoltaico interessa alla malavita e che in Puglia c'e' un rischio concreto di stravolgimento del territorio per mancanza di regole di tutela. Allarmi gravissimi che non possono continuare a cadere nel vuoto - dicono Distaso e D'Ambrosio Lettieri - per questo non solo e' necessaria ed urgente una riunione del Comitato interprovinciale, ma insieme con gli altri parlamentari pugliesi chiederemo al presidente Pisanu e alla Commissione Antimafia di tornare in Puglia e tenere alta la guardia''.

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