FOGGIA. Sono cento le persone, soprattutto volontari, coordinati dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Foggia per le indagini e della Polizia Ferroviaria per la sicurezza, impegnati da stamane lungo due binari vicino alla Stazione ferroviaria di Cerignola nelle ricerche della scheda di memoria del navigatore satellitare di Matthias Schepp, l’ingegnere svizzero di 43 anni, suicidatosi sotto un treno Eurostar Milano-Bari la sera del 3 febbraio scorso. L'uomo era il padre delle gemelline di 7 anni, Alessia e Livia, di cui non si hanno più notizie dal 31 gennaio. (leggi anche: ancora nessuna traccia della memoria interna e del registratore)
IL GPS - Il ritrovamento della scheda sarebbe molto importante per verificare i posti in cui Schepp è stato da fine gennaio fino alla morte e da questi ricavare altri luoghi in cui cercare le due bambine. Gli investigatori, impegnati su un tratto lungo circa 500 metri, hanno ritrovato stamane altri frammenti in plastica del navigatore dopo quelli ritrovati nelle scorse settimane e il pezzo mancante della chiave dell’Audi Volkswagen, l’auto lasciata abbandonata e chiusa nei pressi della stazione.
Altri pezzi del navigatore sono stati già inviati nella scorsa settimana prima alla Polizia Postale di Bari e poi alla Polizia Scientifica di Roma e infine alla ditta costruttrice. Per consentire le massicce ricerche di stamane a Cerignola sono state soppresse alcune corse ferroviarie mentre il passaggio di altri convogli è stato spostato su due binari vicini.
IL GPS - Il ritrovamento della scheda sarebbe molto importante per verificare i posti in cui Schepp è stato da fine gennaio fino alla morte e da questi ricavare altri luoghi in cui cercare le due bambine. Gli investigatori, impegnati su un tratto lungo circa 500 metri, hanno ritrovato stamane altri frammenti in plastica del navigatore dopo quelli ritrovati nelle scorse settimane e il pezzo mancante della chiave dell’Audi Volkswagen, l’auto lasciata abbandonata e chiusa nei pressi della stazione.
Altri pezzi del navigatore sono stati già inviati nella scorsa settimana prima alla Polizia Postale di Bari e poi alla Polizia Scientifica di Roma e infine alla ditta costruttrice. Per consentire le massicce ricerche di stamane a Cerignola sono state soppresse alcune corse ferroviarie mentre il passaggio di altri convogli è stato spostato su due binari vicini.