Nessuna traccia o segnale della presenza delle due bambine è stato trovato dai cani specializzati in questo genere di ricerche. Contemporaneamente la polizia ha sentito come testimoni, verbalizzando negli uffici della questura, il personale marittimo che si trovava a bordo del traghetto lo scorso primo febbraio durante il viaggio da Bastia a Tolone: le dichiarazioni hanno confermato l’ipotesi degli inquirenti che il padre delle due gemelline Matthias Schepp sia salito su quella nave da solo. (Leggi anche: Continuano ricerche nel Foggiano, madre speranzosa)
Intanto Irina Lucidi, madre delle due gemelline scomparse, è stata contattata nel pomeriggio di oggi dalla polizia francese ed invitata a recarsi in Corsica per fornire indicazioni utili alle ricerche. "Sia chiaro: non è stato ritrovato nessun corpo e non c'è nessun cadavere da riconoscere", ha detto una fonte vicina alla famiglia. Irina Lucidi non ha tuttavia ancora deciso se andrà in Corsica. Con alcuni familiari sta valutando il da farsi. "Ad Irina è stato proposto di recarsi in Corsica – ha spiegato la fonte – per indicare nel dettaglio i luoghi frequentati in precedenza con il marito e le due figlie in modo da poter meglio controllare proprio quelle zone".
Oltre alle ricerche sul territorio da parte della Polizia francese e svizzera, concentrate sulla zona nord della Corsica sino a Cap Corse, gli inquirenti stanno lavorando per accertare l'esistenza della misteriosa donna bionda, segnalata accanto a Schepp.
Le testimonianze vengono ritenute attendibili perche' coincidono nelle descrizioni e nella tempistica.
(Redazione)
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