BARI. La Regione Puglia istituisce il Registro delle associazioni di migranti o che si occupano prevalentemente di immigrazione. Un modo per capire quante sono, come operano, cosa fanno. Per creare una ’rete’ e certificare ulteriormente la loro azione finalizzata all’integrazione sociale e all’accoglienza dei migranti presenti nel territorio regionale.
CHI PUO' ISCRIVERSI - Al Registro regionale delle associazioni, delle comunità e delle organizzazioni di immigrati, dunque, secondo quanto pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 9/2/2001, possono iscriversi tutte le associazioni di immigrati e le associazioni diverse che operano prevalentemente e con continuità , rispetto ai fini statutari e all’attività prevalente, per la tutela dei diritti degli immigrati, per il riconoscimento e la promozione delle pari opportunità degli stessi, culturale ed economica, per la rappresentanza delle comunità , che svolgano attività a favore dell’integrazione sociale o programmi di assistenza e protezione sociale a favore degli immigrati. Il registro deve contenere la denominazione e la sede dell’associazione, comunità o organizzazione e l’ambito prevalente delle attività . È autorizzata in forma sperimentale la tenuta del registro in via informatica e la pubblicazione sui siti istituzionali della Regione Puglia e del Servizio Politiche giovanili e cittadinanza sociale.
Possono presentare domanda di iscrizione al Registro tutte le associazioni, le comunità e le organizzazioni di immigrati e tutte le associazioni ed organizzazioni operanti a favore degli immigrati il cui statuto o atto costitutivo prevedono finalità rispondenti a quelle di cui alla l.r. n. 32/2009. I soggetti collettivi interessati a richiedere l’iscrizione al Registro regionale devono presentare domanda scritta in carta semplice, a firma del/della rappresentante dell’associazione, comunità o organizzazione, entro 60 giorni dalla pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
CHI PUO' ISCRIVERSI - Al Registro regionale delle associazioni, delle comunità e delle organizzazioni di immigrati, dunque, secondo quanto pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 9/2/2001, possono iscriversi tutte le associazioni di immigrati e le associazioni diverse che operano prevalentemente e con continuità , rispetto ai fini statutari e all’attività prevalente, per la tutela dei diritti degli immigrati, per il riconoscimento e la promozione delle pari opportunità degli stessi, culturale ed economica, per la rappresentanza delle comunità , che svolgano attività a favore dell’integrazione sociale o programmi di assistenza e protezione sociale a favore degli immigrati. Il registro deve contenere la denominazione e la sede dell’associazione, comunità o organizzazione e l’ambito prevalente delle attività . È autorizzata in forma sperimentale la tenuta del registro in via informatica e la pubblicazione sui siti istituzionali della Regione Puglia e del Servizio Politiche giovanili e cittadinanza sociale.
Possono presentare domanda di iscrizione al Registro tutte le associazioni, le comunità e le organizzazioni di immigrati e tutte le associazioni ed organizzazioni operanti a favore degli immigrati il cui statuto o atto costitutivo prevedono finalità rispondenti a quelle di cui alla l.r. n. 32/2009. I soggetti collettivi interessati a richiedere l’iscrizione al Registro regionale devono presentare domanda scritta in carta semplice, a firma del/della rappresentante dell’associazione, comunità o organizzazione, entro 60 giorni dalla pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
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