LECCE. Quattro milioni di ricavi, oltre 300 mila euro di imposta sul valore aggiunto ed una base imponibile Irap per oltre 2 milioni di euro sottratti alle casse dell'erario. E' il bilancio di una operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Lecce. Nel mirino degli investigatori una societa' che opera nel settore delle costruzioni edili del sud Salento che dal 2007 al 2009 e' rimasta completamente sconosciuta al fisco. L'imprenditore non solo non ha presentato le dichiarazioni dei redditi, ma ha anche omesso di tenere le scritture contabili obbligatorie, probabilmente allo scopo di non lasciare traccia delle operazioni di vendita, non considerando, tuttavia, che gli atti di compravendita immobiliare sono soggetti a registrazione presso l'Agenzia delle Entrate.
LE INDAGINI - Proprio attraverso l'esame di questi atti, i finanzieri sono riusciti ad acquisire tutti gli elementi necessari per ricostruire, capillarmente, le compravendite immobiliari effettuate dall'imprenditore, rilevando una mancata dichiarazione di 4 milioni di euro, un omesso versamento di Iva di 300 mila, la sottrazione di una base imponibile di Imposta Regionale sulle Attivita' Produttive di circa 2 milioni e l'omesso versamento di ritenute previdenziali ed assistenziali per una somma pari a 23 mila euro. L'imprenditore e' stato segnalato all'Agenzia delle Entrate per il recupero delle imposte e per l'applicazione delle misure cautelari sui beni immobili di proprieta' a garanzia del credito erariale.
LE INDAGINI - Proprio attraverso l'esame di questi atti, i finanzieri sono riusciti ad acquisire tutti gli elementi necessari per ricostruire, capillarmente, le compravendite immobiliari effettuate dall'imprenditore, rilevando una mancata dichiarazione di 4 milioni di euro, un omesso versamento di Iva di 300 mila, la sottrazione di una base imponibile di Imposta Regionale sulle Attivita' Produttive di circa 2 milioni e l'omesso versamento di ritenute previdenziali ed assistenziali per una somma pari a 23 mila euro. L'imprenditore e' stato segnalato all'Agenzia delle Entrate per il recupero delle imposte e per l'applicazione delle misure cautelari sui beni immobili di proprieta' a garanzia del credito erariale.