BARI. Il Consiglio Regionale della Puglia ha approvato all’unanimità un ordine del giorno con cui si esprime solidarietà agli oltre 1200 lavoratori socialmente utili della provincia di Lecce, impegnati nel servizio di pulizia nelle scuole statali e si impegna il Presidente e l’intera Giunta regionale ad attivare ogni soluzione utile e praticabile per venire incontro alle loro giuste istanze.
I lavoratori in questione svolgono il loro lavoro da oltre 15 anni attraverso progetti proposti dalle Amministrazioni comunali e provinciali. Il loro operato è stato riconosciuto indispensabile dal Ministero della pubblica istruzione. Pertanto chiedono di essere stabilizzati alle dipendenze del MIUR, con un risparmio di risorse pubbliche di 75.000 euro rispetto alle competenze liquidate alle ditte private che svolgono lo stesso servizio. Il ministero, peraltro, ha garantito la copertura di tali servizi terziarizzati solo fino al 30/06/2011. A tutto questo si aggiunge il fatto che centinaia di questi lavoratori non percepiscono lo stipendio (800 euro mensili di sussidio con contributi solo figurativi) da mesi, con le comprensibili drammatiche conseguenze sulle condizioni di vita.
Di qui l’ordine del giorno che è stato sottoscritto dai partiti di maggioranza e opposizione.
A conclusione dei lavori del Consiglio regionale, il presidente Onofrio Introna si è complimentato con l’intera Assemblea per "la produttività della seduta e per l’unità trovata su un tema delicato come il precariato, decisivo per il futuro di tante famiglie pugliesi”.
“Il sì unanime all’ordine del giorno – osserva Introna – rappresenta un importante segnale di coesione, una dimostrazione di grande senso di responsabilità e di maturità politica: forze politiche diverse si ritrovano compatte davanti ad uno dei problemi più gravi ed urgenti dei lavoratori, della nostra comunità e dei nostri giovani".
Per il capogruppo della Puglia per Vendola, Angelo Disabato, occorre "salvaguardare la dignità dei lavoratori e le specifiche professionalità che la Regione Puglia ha acquisito grazie alle competenze maturate in questi anni dai precari. E' l’impegno che la Puglia per Vendola ha assunto oggi votando con tutte le altre parti politiche l’ordine del giorno a sostegno dei precari della Regione. Siamo convinti - conclude - che della stabilizzazione a beneficiarne non sarebbero solo i lavoratori, ma tutto il sistema economico e sociale regionale".
Infine, per Saverio Congedo (Pdl), primo proponente dell'Odg, "con l’approvazione di questo ordine del giorno, il Governo regionale è impegnato ad “attivare ogni soluzione utile e praticabile per venire incontro alle loro giuste istanze”, anche proseguendo lungo la strada già percorsa per altro personale scolastico precario. L’unanimità del voto espresso dal Consiglio rafforza ulteriormente tale impegno”.
(Redazione)
I lavoratori in questione svolgono il loro lavoro da oltre 15 anni attraverso progetti proposti dalle Amministrazioni comunali e provinciali. Il loro operato è stato riconosciuto indispensabile dal Ministero della pubblica istruzione. Pertanto chiedono di essere stabilizzati alle dipendenze del MIUR, con un risparmio di risorse pubbliche di 75.000 euro rispetto alle competenze liquidate alle ditte private che svolgono lo stesso servizio. Il ministero, peraltro, ha garantito la copertura di tali servizi terziarizzati solo fino al 30/06/2011. A tutto questo si aggiunge il fatto che centinaia di questi lavoratori non percepiscono lo stipendio (800 euro mensili di sussidio con contributi solo figurativi) da mesi, con le comprensibili drammatiche conseguenze sulle condizioni di vita.
Di qui l’ordine del giorno che è stato sottoscritto dai partiti di maggioranza e opposizione.
A conclusione dei lavori del Consiglio regionale, il presidente Onofrio Introna si è complimentato con l’intera Assemblea per "la produttività della seduta e per l’unità trovata su un tema delicato come il precariato, decisivo per il futuro di tante famiglie pugliesi”.
“Il sì unanime all’ordine del giorno – osserva Introna – rappresenta un importante segnale di coesione, una dimostrazione di grande senso di responsabilità e di maturità politica: forze politiche diverse si ritrovano compatte davanti ad uno dei problemi più gravi ed urgenti dei lavoratori, della nostra comunità e dei nostri giovani".
Per il capogruppo della Puglia per Vendola, Angelo Disabato, occorre "salvaguardare la dignità dei lavoratori e le specifiche professionalità che la Regione Puglia ha acquisito grazie alle competenze maturate in questi anni dai precari. E' l’impegno che la Puglia per Vendola ha assunto oggi votando con tutte le altre parti politiche l’ordine del giorno a sostegno dei precari della Regione. Siamo convinti - conclude - che della stabilizzazione a beneficiarne non sarebbero solo i lavoratori, ma tutto il sistema economico e sociale regionale".
Infine, per Saverio Congedo (Pdl), primo proponente dell'Odg, "con l’approvazione di questo ordine del giorno, il Governo regionale è impegnato ad “attivare ogni soluzione utile e praticabile per venire incontro alle loro giuste istanze”, anche proseguendo lungo la strada già percorsa per altro personale scolastico precario. L’unanimità del voto espresso dal Consiglio rafforza ulteriormente tale impegno”.
(Redazione)