PERUGIA. Umberto Bindella sara' processato per l'omicidio della studentessa pugliese Sonia Marra, scomparsa a Perugia cinque anni fa e il corpo della quale non e' mai stato trovato. Lo ha deciso oggi il gup del capoluogo umbro che ha rinviato a giudizio l'uomo. Il processo nei confronti di Bindella - accusato anche di occultamento di cadavere - comincera' il 7 luglio prossimo. Bindella, 32 anni, si e' sempre proclamato estraneo a ogni addebito.
''Spero di sapere finalmente che fine ha fatto mia sorella'' il commento di Anna Marra, la sorella della studentessa.
La richiesta di non luogo a procedere era stata invece formulata dagli avvocati Daniela Paccoi e Silvia Egidi, legali di Bindella che ha sempre respinto ogni addebito e responsabilita' nella scomparsa di Sonia. La giovane, all'epoca della scomparsa, viveva da sola in un quartiere del capoluogo e, secondo le tesi dell'accusa, aveva un legame con Bindella, conosciuto alla Scuola di teologia di Montemorcino, dove Sonia collaborava come volontaria all'andamento della segreteria.
LE INDAGINI - Dalle indagini e' emerso che la giovane, poco prima di sparire, aveva acquistato un test di gravidanza e prenotato una visita ginecologica mai effettuata; cio' perche', ipotizzano gli inquirenti, tra i due ragazzi potrebbe essere insorta e degenerata una discussione forse legata all'eventuale gravidanza e paternita'. A supporto di tale tesi i tabulati telefonici, che evidenziano telefonate e messaggi tra Sonia e Bindella che avrebbe anche confessato ad un amico di avere combinato ''un casino''. Ad essere rinviato a giudizio per favoreggiamento anche Dario Galluccio, un finanziere amico di Bindella.
''Spero di sapere finalmente che fine ha fatto mia sorella'' il commento di Anna Marra, la sorella della studentessa.
La richiesta di non luogo a procedere era stata invece formulata dagli avvocati Daniela Paccoi e Silvia Egidi, legali di Bindella che ha sempre respinto ogni addebito e responsabilita' nella scomparsa di Sonia. La giovane, all'epoca della scomparsa, viveva da sola in un quartiere del capoluogo e, secondo le tesi dell'accusa, aveva un legame con Bindella, conosciuto alla Scuola di teologia di Montemorcino, dove Sonia collaborava come volontaria all'andamento della segreteria.
LE INDAGINI - Dalle indagini e' emerso che la giovane, poco prima di sparire, aveva acquistato un test di gravidanza e prenotato una visita ginecologica mai effettuata; cio' perche', ipotizzano gli inquirenti, tra i due ragazzi potrebbe essere insorta e degenerata una discussione forse legata all'eventuale gravidanza e paternita'. A supporto di tale tesi i tabulati telefonici, che evidenziano telefonate e messaggi tra Sonia e Bindella che avrebbe anche confessato ad un amico di avere combinato ''un casino''. Ad essere rinviato a giudizio per favoreggiamento anche Dario Galluccio, un finanziere amico di Bindella.
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