Ostuni, al via festeggiamenti in onore di San Biagio

OSTUNI (BR). La Città Bianca è in fermento per i festeggiamenti del Santo Patrono, ovvero San Biagio. Giovedì 3 febbraio, la chiesa festeggia appunto questo Santo definito il "protettore della gola". Il pellegrinaggio al Santuario rupestre (sito sui colli di Ostuni), ricco di richiami storici, costituisce occasione per rivivere tradizioni popolari e riscoprire luoghi caratterizzati da bellezze di alto valore naturalistico.
Il freddo non bloccherà l’afflusso dei devoti che dalle prime ore del giorno raggiungeranno quell’anfratto collinare, a circa 4 km. dal centro abitato, per ascoltare la santa Messa.
La tradizione vuole che i fedeli e devoti di San Biagio, si rechino in processione al santuario attraverso le vecchia stradina che dall’attuale S.S.16 si inerpica nel canalone di contrada Rialbo, tra una folta vegetazione. Poi, davanti al fuoco, i fedeli attenderanno le prime luci dell’alba per la prima funzione religiosa trascorrendo presso il Santuario l’intera giornata di preghiera.
Ancora una volta si perpetuerà la secolare dell’accensione del falò all’alba nel piccolo spiazzo antistante la Chiesetta rupestre che contiene le grotte affrescate sede un tempo dei monaci basiliani.
Al fine di salvaguardare il patrimonio storico e ambientale del Santuario rupestre di San Biagio e ridurre l’impatto del traffico privato, Il Sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella, ha invitato i cittadini ad utilizzare, per il pellegrinaggio, i mezzi pubblici messi a disposizione gratuitamente dall’amministrazione comunale. “Mi auguro”, spiega il Sindaco, “che il giorno di S. Biagio sia un momento di festa, di partecipazione e di devozione. Una festa insieme religiosa e civile che accomuna tutti i cittadini ostunesi in una ricorrenza che ancora una volta testimonia l’attenzione della città verso alcuni principi e valori che vengono individuati nella festa religiosa. Come amministrazione siamo impegnati per la tutela e la conservazione del santuario tant’è che è stato approvato un progetto che riguarda la riqualificazione dell’area della Chiesa Rupestre di S. Biagio. L’Amministrazione ha inteso avviare un procedimento che, si augura, ponga fine ad una antica e oziosa querelle che riguarda la proprietà del sito che, di fatto, impedisce anche investimenti ed iniziative finalizzate alla migliore conservazione e fruizione da parte dei cittadini”.

IL PROGRAMMA - Giovedì 3 febbraio dalle 13:30 alle 16:30 sarà inoltre attivo un servizio di trasporto gratuito che collegherà Ostuni con il santuario. I pullman partiranno ogni mezz’ora da Viale Pola (nei pressi dell’edificio scolastico “Pessina”) ed effettueranno una fermata in C.so Mazzini nei pressi dell’Elaiopolio.
Il rientro sarà articolato con le stesse modalità. L’ultima corsa per tornare in città è prevista per le ore 16:45.
Presso il Santuario saranno celebrate diverse funzioni religiose. Per consentire ai fedeli di assistere alle Messe sono state previste diverse celebrazioni: alle ore 8, alle 10, alle 12 e infine alle ore 14.
Nel pomeriggio, alle ore 18, nella Concattedrale, l’arcivescovo della diocesi Brindisi–Ostuni, concelebrerà una solenne funzione eucaristica al termine della quale i fedeli potranno baciare le reliquie del Santo Patrono di Ostuni che l’officiante avvicinerà alla gola per proteggerla.
I festeggiamenti civili prevedono, alle ore 20:30 presso il teatro “Roma”, a cura dell’Assessorato al Turismo, l’associazione musicale “Parsifal” di Mesagne proporrà il concerto dell’orchestra “Apuliae consort e Coro Pugliese” col soprano Flora Marasciulo; il tenore, Aldo Gallone; Vincenzo Cipriani (al pianoforte) e la direzione dell’orchestra del maestro Andrea Crastolla.

(Daniele Martini)

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