BARI. Lo stato di avanzamento dei progetti in Puglia e le opportunità offerte dal Pon Sicurezza agli enti locali sono stati al centro dell’incontro che si è tenuto oggi fra l’Autorità di Gestione del Programma, prefetto Nicola Izzo e i prefetti della regione Puglia. Presenti, fra gli altri, i funzionari delle Prefetture e della Segreteria tecnica del Programma cofinanziato dall’Unione Europea di cui è titolare il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
LA RIUNIONE - Durante la riunione, tenutasi nella sede della Prefettura di Bari, il prefetto Izzo ha messo in evidenza l’esigenza di sensibilizzare gli enti locali ad un impegno costante nell’attuazione dei progetti finanziati e ha posto l’accento sull’importanza della sostenibilità degli interventi da parte degli enti locali. “Ottenuto il finanziamento – ha detto - è indispensabile che le opere realizzate vengano mantenute in vita e sostenute nella gestione”.
GIOVANI - Un interesse particolare è stato rivolto ai progetti dedicati ai giovani. E’ infatti in programma la realizzazione di un considerevole numero di centri di aggregazione giovanile. “Dobbiamo offrire nuovi stimoli ai ragazzi - ha detto il prefetto Izzo - sono loro il terreno fertile su cui piantare il seme della legalità e della rinascita”.
EXTRACOMUNITARI - Tra gli obiettivi del Pon Sicurezza, anche l’integrazione degli immigrati extracomunitari regolari. Per loro sono in programma corsi di formazione linguistica volti a favorirne l’inclusione sociale e lavorativa sul territorio.
L’Autorità di Gestione ha inoltre presentato il sistema informativo del Pon Sicurezza (SIP), che permetterà di monitorare in modo costante l'avanzamento procedurale, fisico e finanziario dei singoli progetti. Nel sistema confluiranno, in via telematica, i dati delle singole proposte progettuali, dalla presentazione fino alla fase conclusiva, così da permettere alle Prefetture di conoscere in tempo reale lo stato di attuazione delle stesse.
Dopo l’incontro di questa mattina, i lavori proseguiranno con attività formative relative al nuovo Sistema informativo dei progetti (SIP) destinate al personale delle Prefetture e degli enti beneficiari della regione Puglia.
Per maggiori informazioni www.sicurezzasud.it
LA RIUNIONE - Durante la riunione, tenutasi nella sede della Prefettura di Bari, il prefetto Izzo ha messo in evidenza l’esigenza di sensibilizzare gli enti locali ad un impegno costante nell’attuazione dei progetti finanziati e ha posto l’accento sull’importanza della sostenibilità degli interventi da parte degli enti locali. “Ottenuto il finanziamento – ha detto - è indispensabile che le opere realizzate vengano mantenute in vita e sostenute nella gestione”.
GIOVANI - Un interesse particolare è stato rivolto ai progetti dedicati ai giovani. E’ infatti in programma la realizzazione di un considerevole numero di centri di aggregazione giovanile. “Dobbiamo offrire nuovi stimoli ai ragazzi - ha detto il prefetto Izzo - sono loro il terreno fertile su cui piantare il seme della legalità e della rinascita”.
EXTRACOMUNITARI - Tra gli obiettivi del Pon Sicurezza, anche l’integrazione degli immigrati extracomunitari regolari. Per loro sono in programma corsi di formazione linguistica volti a favorirne l’inclusione sociale e lavorativa sul territorio.
L’Autorità di Gestione ha inoltre presentato il sistema informativo del Pon Sicurezza (SIP), che permetterà di monitorare in modo costante l'avanzamento procedurale, fisico e finanziario dei singoli progetti. Nel sistema confluiranno, in via telematica, i dati delle singole proposte progettuali, dalla presentazione fino alla fase conclusiva, così da permettere alle Prefetture di conoscere in tempo reale lo stato di attuazione delle stesse.
Dopo l’incontro di questa mattina, i lavori proseguiranno con attività formative relative al nuovo Sistema informativo dei progetti (SIP) destinate al personale delle Prefetture e degli enti beneficiari della regione Puglia.
Per maggiori informazioni www.sicurezzasud.it