BARI. Sì alla dote per i neonati baresi. E' l'annuncio che il sindaco Michele Emiliano, gli assessori al Welfare della Regione Puglia e del Comune di Bari, Elena Gentile e Ludovico Abbaticchio, hanno fatto questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Città la conclusione dell'istruttoria della seconda annualità del progetto "Prima dote per i nuovi nati".
Come è noto "Prima dote per i nuovi nati", è una iniziativa voluta dalla Regione Puglia e dal Comune di Bari per sostenere la genitorialità responsabile e si affianca alla rete dei servizi pensati per supportare al meglio le famiglie e i minori. Il progetto rientra nel programma di misure per favorire la conciliazione vita-lavoro delle famiglie e consiste in contributo economico per le i nuclei familiari pugliesi in cui sia presente un minore da 0 a 36 mesi.
"La presenza dell'assessore Gentile -ha dichiarato il sindaco Emiliano è significativa perché oggi socializziamo un passaggio che segna positivamente le scelte del governo regionale in linea con gli obiettivi di governo dell'Amministrazione comunale che nonostante la esiguità delle risorse, continua ad impegnarsi per sostenere le famiglie in difficoltà."
Nel corso dell'incontro con la stampa, gli assessori Gentile e Abbaticchio hanno illustrato le modalità seguite per l'accesso al programma di contributo: "Per l'annualità 2010 la Regione Puglia - ha detto l'assessore Gentile ha previsto una procedura completamente informatizzata per la registrazione e l'accreditamento dei soggetti interessati e per la presentazione della domanda di accesso al finanziamento".
Per la prima volta infatti i cittadini hanno potuto fare richiesta del contributo avvalendosi dell'assistenza dei CAF per la necessaria procedura relativa alla compilazione e l'invio della domanda.
La successiva verifica dei requisiti e della veridicità di quanto dichiarato in autocertificazione in sede di domanda, è stata affidata agli Ambiti Territoriali Sociali.
Il 28 gennaio 2011 è stata approvata la graduatoria definitiva dell'Ambito Territoriale di Bari delle domande ammesse al finanziamento nonché l'elenco definitivo dei non ammessi al suddetto contributo.
LE DOMANDE - Su un totale di circa 800 domande presentate, a fronte delle risorse destinate all'Ambito di Bari dalla Regione Puglia, il contributo verrà erogato a 354 nuclei familiari.
I complessivi 750 mila euro della misura saranno anticipati dal Comune di Bari in attesa del trasferimento dei fondi da parte della Regione Puglia.
"I beneficiari saranno convocati dai Servizi Sociali Professionali delle Circoscrizioni di appartenenza e, previa stesura di Programma Personalizzato - ha continuato l'assessore Abbaticchio - saranno concordate con le famiglie anche le modalità di erogazione".
La prima erogazione del contributo è prevista per il mese di marzo. Il contributo è di 200 euro al mese fino al compimento del terzo anno di età del minore e per un periodo non superiore all'anno, quindi per un massimo di 2.400 euro a famiglia.
Le graduatorie saranno consultabili dal 16 febbraio su questo sito, sul sito web della Regione Puglia, presso i Segretariati Sociali delle Circoscrizioni e presso l'URP del Comune di Bari.
Come è noto "Prima dote per i nuovi nati", è una iniziativa voluta dalla Regione Puglia e dal Comune di Bari per sostenere la genitorialità responsabile e si affianca alla rete dei servizi pensati per supportare al meglio le famiglie e i minori. Il progetto rientra nel programma di misure per favorire la conciliazione vita-lavoro delle famiglie e consiste in contributo economico per le i nuclei familiari pugliesi in cui sia presente un minore da 0 a 36 mesi.
"La presenza dell'assessore Gentile -ha dichiarato il sindaco Emiliano è significativa perché oggi socializziamo un passaggio che segna positivamente le scelte del governo regionale in linea con gli obiettivi di governo dell'Amministrazione comunale che nonostante la esiguità delle risorse, continua ad impegnarsi per sostenere le famiglie in difficoltà."
Nel corso dell'incontro con la stampa, gli assessori Gentile e Abbaticchio hanno illustrato le modalità seguite per l'accesso al programma di contributo: "Per l'annualità 2010 la Regione Puglia - ha detto l'assessore Gentile ha previsto una procedura completamente informatizzata per la registrazione e l'accreditamento dei soggetti interessati e per la presentazione della domanda di accesso al finanziamento".
Per la prima volta infatti i cittadini hanno potuto fare richiesta del contributo avvalendosi dell'assistenza dei CAF per la necessaria procedura relativa alla compilazione e l'invio della domanda.
La successiva verifica dei requisiti e della veridicità di quanto dichiarato in autocertificazione in sede di domanda, è stata affidata agli Ambiti Territoriali Sociali.
Il 28 gennaio 2011 è stata approvata la graduatoria definitiva dell'Ambito Territoriale di Bari delle domande ammesse al finanziamento nonché l'elenco definitivo dei non ammessi al suddetto contributo.
LE DOMANDE - Su un totale di circa 800 domande presentate, a fronte delle risorse destinate all'Ambito di Bari dalla Regione Puglia, il contributo verrà erogato a 354 nuclei familiari.
I complessivi 750 mila euro della misura saranno anticipati dal Comune di Bari in attesa del trasferimento dei fondi da parte della Regione Puglia.
"I beneficiari saranno convocati dai Servizi Sociali Professionali delle Circoscrizioni di appartenenza e, previa stesura di Programma Personalizzato - ha continuato l'assessore Abbaticchio - saranno concordate con le famiglie anche le modalità di erogazione".
La prima erogazione del contributo è prevista per il mese di marzo. Il contributo è di 200 euro al mese fino al compimento del terzo anno di età del minore e per un periodo non superiore all'anno, quindi per un massimo di 2.400 euro a famiglia.
Le graduatorie saranno consultabili dal 16 febbraio su questo sito, sul sito web della Regione Puglia, presso i Segretariati Sociali delle Circoscrizioni e presso l'URP del Comune di Bari.