Regioni: studio, al Sud maggiori risorse che al Nord

ROMA. Le regioni del sud ricevono un maggior ammontare di trasferimenti rispetto a quelle del nord, con l' eccezione della Liguria. In testa c'e' il Molise, seguito dalla Basilicata, in coda c'e' la Lombardia, preceduta dal Veneto e dal Piemonte. I dati sono contenuti in uno studio pubblicato sul ''Revisore', il portale del coordinatore degli assessori regionali agli Affari Finanziari, Romano Colozzi, che tiene conto dei trasferimenti pro capite statali ed europei nei confronti delle Regioni nel triennio 2006-2008.
I trasferimenti dello Stato e dell'Ue sono, come noto, un' importante fonte di finanziamento delle Regioni; la loro ricostruzione ed analisi assume un ruolo importante per comprendere le differenze territoriali, anche alla luce del federalismo fiscale.
Per quanto concerne i trasferimenti dello Stato le due principali fonti informative dello studio sono costituite dalla pubblicazione della Regioneria generale dello Stato ''La spesa statale regionalizzata'' e dal Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (Siope).
Entrambi presentano dati di cassa ma divergono per due principali aspetti: lo sfasamento temporale dei flussi finanziari (es. partite da regolarizzare) e la tipologia di trasferimenti contabilizzati. Nei dati RGS sono infatti contabilizzati nei trasferimenti anche le quote di tributi erariali devolute alle Regioni (es.compartecipazione IVA).
Per tale motivo si e' optato per prendere in considerazione i dati Siope, che fotografano in modo piu' veritiero i trasferimenti erariali.

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