BARI. L'Udc ha partecipato oggi ad una riunione che i capigruppo della maggioranza hanno tenuto con il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, in vista delle riunioni del consiglio regionale del 3 e del 4 febbraio nelle quali si dovra' approvare il Piano regionale di rientro dal deficit sanitario, sul quale sono sorte molte polemiche anche dei sindaci perche' taglia ospedali e posti letto. Sulle modalita' del riordino ospedaliero della Puglia - ha detto Vendola, con un riferimento proprio all'Udc - ''c'e' una condivisione larga tra tutti i partiti, tra le forze politiche, perfino oltre il confine della mia maggioranza''.
Intanto arrivano critiche sferzanti e durissime dall'opposizione piediellina sulla gestione delle cosiddette cabine di regia del Piano. “Non vorremmo - sostiene il capogruppo Rocco Palese - che le varie cabine di regia e riunioni di maggioranza in cui ogni consigliere e ogni partito e partitino presentano le richieste più varie a Vendola, siano tavoli con al centro torte da spartire. Il dubbio è che venga chiesto al Presidente di svendere la salute dei pugliesi ad esigenze politiche, come quella di garantirsi i numeri in Consiglio giovedì”.
“Posto che in questi mesi il Presidente Vendola - aggiunge Palese - non ha mai partecipato né alle audizioni in Commissione, né tantomeno alle manifestazioni nei Comuni in cui ha previsto di chiudere gli ospedali, ci sembra strano che stia partecipando direttamente alle cabine di regia e alle riunioni di maggioranza. Non vorremmo – incalza Palese – che qualcuno stia promettendo di votare a favore o contro il Piano di Rientro giovedì in aula, a seconda di quello che ottiene dal Presidente. Della salute dei cittadini nessuno si preoccupa, basta leggere i giornali per scoprire che a Conversano un paziente ha girovagato 9 ore in attesa di una Tac e di un posto per essere ricoverato e che ai salentini ancora oggi viene negata la possibilità di sottoporsi ad una Pet – Tac", conclude il consigliere salentino.
(Redazione)
Intanto arrivano critiche sferzanti e durissime dall'opposizione piediellina sulla gestione delle cosiddette cabine di regia del Piano. “Non vorremmo - sostiene il capogruppo Rocco Palese - che le varie cabine di regia e riunioni di maggioranza in cui ogni consigliere e ogni partito e partitino presentano le richieste più varie a Vendola, siano tavoli con al centro torte da spartire. Il dubbio è che venga chiesto al Presidente di svendere la salute dei pugliesi ad esigenze politiche, come quella di garantirsi i numeri in Consiglio giovedì”.
“Posto che in questi mesi il Presidente Vendola - aggiunge Palese - non ha mai partecipato né alle audizioni in Commissione, né tantomeno alle manifestazioni nei Comuni in cui ha previsto di chiudere gli ospedali, ci sembra strano che stia partecipando direttamente alle cabine di regia e alle riunioni di maggioranza. Non vorremmo – incalza Palese – che qualcuno stia promettendo di votare a favore o contro il Piano di Rientro giovedì in aula, a seconda di quello che ottiene dal Presidente. Della salute dei cittadini nessuno si preoccupa, basta leggere i giornali per scoprire che a Conversano un paziente ha girovagato 9 ore in attesa di una Tac e di un posto per essere ricoverato e che ai salentini ancora oggi viene negata la possibilità di sottoporsi ad una Pet – Tac", conclude il consigliere salentino.
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