Samuele Bersani dal vivo a Gioia del Colle: quando il pop incontra l'orchestra


di Michele Tedesco
Nonostante sia nato da poco, il teatro Santa Lucia di Gioia del Colle ( Bari ), può vantare dalla sua, un cartellone di ottimo livello. Primo appuntamento di quelli in programma è previsto per mercoledì 2 marzo con Samuele Bersani ( calendarizzato in origine per questa sera, ma rinviato per un’ improvvisa indisposizione dell’ artista ), accompagnato dall’ Orchestra ICO della Magna Grecia diretta dal M° Antonio Palazzo, in “Canzoni d’ Autore”. L’ artista riminese, figlio di una terra sempre gravida di talenti, esplorerà una dimensione sconosciuta dei suoi suoi brani, arricchendoli con le sonorità che solo un riarrangiamento orchestrale può regalare. Musicista atipico, per via principalmente del suo essere fuori dagli schemi dello star-system e dello show-biz, Bersani ha definito la sua brillante carriera, con un’ eccellente produzione discografica, intervallata da lunghi periodi di silenzio, in cui ha ricercato nel quotidiano gli spunti e gli stimoli necessari per cantare la vita di noi tutti. Grande è stata la sua fortuna musicale con lavori che, sin dal suo ingresso in scena, nel 1992 con l’ album “C'hanno preso tutto” del 1992, hanno periodicamente proiettato Bersani ai vertici delle classifiche discografiche. Tra i suoi brani migliori, non si può non citare "Giudizi Universali" ( Premio Lumezia come Miglior testo Letterario nel 1998 ), da molti considerato un capolavoro, emozionante ritratto esistenziale. Prestigiosi e innumerevoli sono stati i riconoscimenti, come le svariate “Targa Tenco”, che confermano lo spessore artistico di questo cantautore che ama sperimentare cimentandosi in generi diversi. Da non dimenticare, oltre alle tante collaborazioni, tra cui quelle con Ornella Vanoni e Fiorella Mannoia, anche la partecipazione alla realizzazione di colonne sonore quali quelle di “ La gabbianella e il gatto” e “Chiedimi se sono felice” di e con Aldo, Giovanni e Giacomo. Il suo impegno nel sociale poi, gli ha permesso di essere insignito, nel 2007, del premo Amnesty International per la migliore canzone riguardante i diritti umani, con il Brano “Occhiali Rotti”, dedicata al giornalista Enzo Baldoni. Un artista dunque, sempre attento ai fenomeni della società, pronto a denunciarne gli aspetti più inquietanti, come in "Cattiva", un brano che trasforma in manifesto musicale la tendenza dei media a spettacolarizzare i fatti di cronaca nera e di attualità.