Sarah: col. Di Blasio, Carmine e Cosimo Misseri recitavano dei copioni

TARANTO. ''Non ho fatto niente. Posso camminare a testa alta. Michele e' un attore''. Cosi' si e' espresso Carmine Misseri, arrestato stamani insieme a Cosimo Cosma con l'accusa di concorso in soppressione di cadavere nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio di Sarah Scazzi, in un'intervista a ''Chi l'ha visto?'' realizzata poche ore prima dell'arresto. Nell'intervista, che sara' trasmessa integralmente stasera nel corso della trasmissione alle 21.05 su Rai3, Carmine Misseri dice di non aver aiutato il fratello ad occultare il cadavere di Sarah.
Per il comandante provinciale dei carabinieri di Taranto, col. Giovanni Di Blasio, Carmine Misseri e suo nipote Cosimo Cosma hanno attuato un ''generalizzato tentativo di crearsi dei copioni ben articolati per sostenere gli interrogatori''. La conferenza stampa è stata tenuta insieme col procuratore di Taranto, Franco Sebastio, e col comandante del reparto operativo dei carabinieri, Antonio Servedio, sui due arresti eseguiti oggi nell'ambito dell'inchiesta sull'uccisione di Sarah Scazzi