TARANTO. Si e' concluso nel carcere di Taranto l'interrogatorio di garanzia di Cosimo Cosma, 43 anni, detto 'Mimino', nipote di Michele Misseri, arrestato ieri con l'accusa di concorso di soppressione di cadavere nell'ambito dell'inchiesta sul delitto di Sarah Scazzi, 15 anni, uccisa il 26 agosto ad Avetrana. L'uomo, come ha riferito il suo avvocato di fiducia, Raffaele Missere, del foro di Brindisi, fuori dalla casa circondariale, ha risposto alle domande del gip del Tribunale di Taranto, Martino Rosati. Ora e' in corso l'interrogatorio del fratello di Michele Misseri, Carmine, arrestato con la stessa accusa.
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