TARANTO. Nuove evoluzioni nel processo Scazzi. Cosimo Cosma, nipote di Michele Misseri, resta in carcere con l'accusa di concorso nella soppressione del cadavere di Sarah Scazzi. Il gip del Tribunale di Taranto Martino Rosati ha rigettato l'istanza del difensore di Cosma, l'avv. Raffaele Missere, il quale aveva chiesto la sostituzione o la revoca della misura detentiva. Cosma era stato arrestato il 23 febbraio insieme allo zio Carmine Misseri, fratello di Michele. Per la Procura, il 26 agosto 2010 Carmine Misseri e suo nipote aiutarono Michele Misseri a nascondere il cadavere di Sara in un pozzo-cisterna ad Avetrana.