Sarah: Galoppa, da intercettazioni verità su omicidio

TARANTO. Le numerose intercettazioni che hanno in mano gli inquirenti che indagano sull'uccisione di Sarah Scazzi incideranno sull'inchiesta relativa alla morte della quindicenne, assassinata - secondo l'accusa - dalla cugina Sabrina Misseri e dal padre della ventiduenne, Michele. Lo ha detto l'ex difensore di Michele Misseri, Daniele Galoppa, intervenendo all'Arena, su Raiuno. Alla domanda di Massimo Giletti che chiedeva a Galoppa se la mole di intercettazioni dei colloqui in mano agli inquirenti fara' cambiare la storia della vicenda, il legale ha risposto: ''Penso proprio di si'''.
Ma dalle ultime rivelazioni di Galoppa pare che il contadino di Avetrana abbia paura di lasciare il carcere. Una paura tale da fargli dire che se dovesse tornare libero troverebbe il modo di ritornare in cella, "oppure mi toglierei la vita". Una tendenza di autolesionismo riscontrato anche dal personale medico del carcere tarantino nel quale è rinchiuso da oltre 3 mesi.

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