BARI. "Ringrazio la segreteria del mio partito per il sostegno che mi ha dimostrato, ma confermo ugualmente la mia autosospensione dall'incarico di capogruppo del Pd al Consiglio regionale della Puglia". Lo dichiara il consigliere Antonio Decaro. ''Nei prossimi giorni - aggiunge - spiegherò le motivazioni della mia decisione ai conisiglieri del gruppo, ribadendo loro che non c'entro nulla con le circostanze che mi vengono ingiustamente attribuite, ovvero quelle di aver aiutato un mio parente a superare un concorso al quale ha partecipato ma che non ha mai vinto".
"In questi anni, nel corso dei quali ho fatto politica - aggiunge Decaro - sono stato sempre apprezzato per le mie scelte e per il mio operato in qualita' di ammnistratore pubblico, lavorando con correttezza nel solo ed esclusivo interesse dei cittadini che mi hanno sempre ripagato con stima, affetto e gratitudine". "Ora - precisa - devo continuare a dimostrare loro che sono la stessa brava persona cui hanno dato fiducia, ed è anche per coerenza con l'onestà dei miei comportamenti che ho deciso di autosospendermi dall'incarico di capogruppo". "Confido nel lavoro della magistratura, in cui credo fermamente - conclude - per fare chiarezza su una vicenda con la quale, lo ribadisco, non ho nulla a che fare; e dalla quale, spero molto presto, riuscirò a dimostrare la mia totale estraneità".
VENDOLA: POTERE POLITICO NON TEMA TRASPARENZA - "Io credo che il potere politico non debba avere paura della trasparenza e del controllo di legalita'". Cosi' il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha risposto a una domanda dei giornalisti che a Bari gli chiedevano di valutare l'utilita' delle intercettazioni telefoniche nell'ambito di inchieste giudiziarie. "Penso - ha aggiunto - che, anche quando si venga attinti ingiustamente da un giudizio o da una misura, in uno stato di diritto ci sono gli strumenti per difendersi. Bisogna difendersi sempre nel rispetto delle autorita' inquirenti e requirenti".
"In questi anni, nel corso dei quali ho fatto politica - aggiunge Decaro - sono stato sempre apprezzato per le mie scelte e per il mio operato in qualita' di ammnistratore pubblico, lavorando con correttezza nel solo ed esclusivo interesse dei cittadini che mi hanno sempre ripagato con stima, affetto e gratitudine". "Ora - precisa - devo continuare a dimostrare loro che sono la stessa brava persona cui hanno dato fiducia, ed è anche per coerenza con l'onestà dei miei comportamenti che ho deciso di autosospendermi dall'incarico di capogruppo". "Confido nel lavoro della magistratura, in cui credo fermamente - conclude - per fare chiarezza su una vicenda con la quale, lo ribadisco, non ho nulla a che fare; e dalla quale, spero molto presto, riuscirò a dimostrare la mia totale estraneità".
VENDOLA: POTERE POLITICO NON TEMA TRASPARENZA - "Io credo che il potere politico non debba avere paura della trasparenza e del controllo di legalita'". Cosi' il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha risposto a una domanda dei giornalisti che a Bari gli chiedevano di valutare l'utilita' delle intercettazioni telefoniche nell'ambito di inchieste giudiziarie. "Penso - ha aggiunto - che, anche quando si venga attinti ingiustamente da un giudizio o da una misura, in uno stato di diritto ci sono gli strumenti per difendersi. Bisogna difendersi sempre nel rispetto delle autorita' inquirenti e requirenti".