BARI. Al via il progetto "La cultura... della vita" 2011. L'iniziativa sulla sicurezza stradale e l'educazione alla legalità promossa dalla fondazione "Ciao Vinny" con il sostegno del Comune di Bari è stata presentata questa mattina a Palazzo di Città nel corso di una conferenza stampa.
All'incontro con la stampa hanno partecipato il Capo di Gabinetto Antonella Rinella, il Comandante della Polizia municipale di Stefano Donati, Angelo Pansini responsabile del progetto per il Comune e il presidente di "Ciao Vinny" Biagio Moretti
Il progetto, giunto quest'anno alla sesta edizione, continua a riscuotere interesse sia tra i giovani che si apprestano all'uso consapevole dell'automobile sia tra le famiglie dei ragazzi coinvolti.
Ventuno le Scuole medie superiori della città che aderiscono all'iniziativa e circa 2000 gli studenti che seguiranno un percorso organizzato in tre fasi -una prima detta di Impatto , una seconda di Apprendimento , una terza per la realizzazione degli Spot - partendo dalla conoscenza dei fattori di rischio legati alla strada e attraversando momenti di riflessione e testimonianze dirette rese in modo davvero incisivo.
"Quest'anno - ha dichiarato Biagio Moretti d'intesa con l'Amministrazione comunale al fine di sensibilizzare tutta la città al tema della cultura della vita a conclusione del progetto in piazza Libertà avrà luogo la Giornata Barese della Sicurezza Stradale, un evento che darà la possibilità a tutti di assistere ad una maxi simulazione di un incidente stradale ad alta velocità con la partecipazione di Polizia, Polizia stradale, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Prefettura, 118 e di visionare gli spot realizzati dagli stessi studenti che parteciperanno al concorso previsto anche per questa edizione".
Il Capo di Gabinetto Antonella Rinella nel ribadire l'impegno che la Fondazione continua profondere per sensibilizzare ed educare al rispetto delle regole della strada da parte degli automobilisti di oggi e di domani, con l'obiettivo di ridurre drasticamente il numero di incidenti stradali in città , ha confermato il sostegno dell'Amministrazione Comunale nel realizzare progetti educativi nell'ambito dei luoghi di istruzione, insegnando appunto ai giovani a divertirsi ma senza eccedere.
All'incontro con la stampa hanno partecipato il Capo di Gabinetto Antonella Rinella, il Comandante della Polizia municipale di Stefano Donati, Angelo Pansini responsabile del progetto per il Comune e il presidente di "Ciao Vinny" Biagio Moretti
Il progetto, giunto quest'anno alla sesta edizione, continua a riscuotere interesse sia tra i giovani che si apprestano all'uso consapevole dell'automobile sia tra le famiglie dei ragazzi coinvolti.
Ventuno le Scuole medie superiori della città che aderiscono all'iniziativa e circa 2000 gli studenti che seguiranno un percorso organizzato in tre fasi -una prima detta di Impatto , una seconda di Apprendimento , una terza per la realizzazione degli Spot - partendo dalla conoscenza dei fattori di rischio legati alla strada e attraversando momenti di riflessione e testimonianze dirette rese in modo davvero incisivo.
"Quest'anno - ha dichiarato Biagio Moretti d'intesa con l'Amministrazione comunale al fine di sensibilizzare tutta la città al tema della cultura della vita a conclusione del progetto in piazza Libertà avrà luogo la Giornata Barese della Sicurezza Stradale, un evento che darà la possibilità a tutti di assistere ad una maxi simulazione di un incidente stradale ad alta velocità con la partecipazione di Polizia, Polizia stradale, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Prefettura, 118 e di visionare gli spot realizzati dagli stessi studenti che parteciperanno al concorso previsto anche per questa edizione".
Il Capo di Gabinetto Antonella Rinella nel ribadire l'impegno che la Fondazione continua profondere per sensibilizzare ed educare al rispetto delle regole della strada da parte degli automobilisti di oggi e di domani, con l'obiettivo di ridurre drasticamente il numero di incidenti stradali in città , ha confermato il sostegno dell'Amministrazione Comunale nel realizzare progetti educativi nell'ambito dei luoghi di istruzione, insegnando appunto ai giovani a divertirsi ma senza eccedere.