"Stop al caporalato": parte campagna di sensibilizzazione della Cgil Flai
BARI. Si chiama "stop al caporalato" la campagna di sensibilizzazione della CGIL FLAI, la categoria dei lavoratori agricoli presentata alla stampa stamattina a Bari dal segretario provinciale Ninni Mincuzzi. Da giovedi' 24 febbraio e per 10 giorni una camper dei diritti tocchera' dieci Comuni agricoli con iniziative, incontri, assemblee e distribuzione di materiale informativo contro la piaga del caporalato. Prima tappa e' Terlizzi dove giovedi' 24 alle 17,30 da p.zza Cavour partira' la campagna che coinvolge: Molfetta, Mola, Monopoli, Locorotondo, Bitonto, Noicattaro, Conversano e Turi. Nell'incontro Mincuzzi ha ricordato che "il lavoro nero, come la riduzione in schiavitu' di migliaia di lavoratori e lavoratrici, l'odioso fenomeno delle molestie e dei ricatti sessuali dei caporali contro le donne continuano imperterriti nonostante i controlli. Oggi un caporale sorpreso a intermediare illegalmente manodopera prende una multa di 50 euro, meno di un eccesso di velocita'. La CGIL sta lanciando una proposta di legge per rendere il caporalato un reato penale." A maggio prossimo e' poi annunciata una iniziativa generale unitaria insieme alle categoria dei lavoratori edili FILLEA CGIL.