Taranto, non paga la droga e viene minacciato dai suoi pusher: 2 arresti

TARANTO. Non paga la 'roba' e viene minacciato. E' accaduto a Taranto dove due fratelli, Antonio e Matteo Basile, di 23 e 32 anni, sono stati arrestati dai carabinieri per estorsione. Il primo, alcuni giorni fa, aveva venduto pochi grammi di eroina ad un ragazzo della citta' vecchia. Nei suoi confronti vantava un credito di circa 100 euro. L'acquirente, a causa delle sue precarie condizioni economiche, non era riuscito a saldare il debito in tempo breve e per tale motivo era stato piu' volte minacciato di morte in caso di mancato pagamento. Ieri, la vittima, impaurita e stremata dai soprusi e dalle minacce, si e' rivolta ai carabinieri per chiedere aiuto, sporgendo una formale denuncia contro i due fratelli.

LA DENUNCIA - Proprio mentre il ragazzo si trovava negli uffici dell'Arma in Viale Virgilio e' stato nuovamente contattato da uno dei due fratelli sul telefono cellulare che ha ripetuto le minacce. Inoltre ha detto che sarebbero passati presso la sua abitazione per ritirare la somma di denaro. Dopo circa mezz'ora i fratelli Basile sono andati a casa della vittima, ma ad attenderli c'erano anche i militari che, dopo aver assistito allo scambio del denaro, hanno bloccato e arrestato i due estorsori. Antonio Basile e' stato condotto in carcere mentre il fratello Matteo e' stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Antonio e' stato anche denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti.

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