BARI. Omicidio volontario e lesioni personali: sono i reati che la procura contesta al gestore del distributore di carburante 'Tamoil' di Palo del Colle, l'ex consigliere regionale Enrico Balducci. Questi la sera del 5 giugno 2010 reagi' ad un presunto tentativo di rapina sparando ed uccidendo il 23enne Giacomo Buonamico, che era a bordo di una moto assieme ad un complice, Donato Cassano, di 24 anni, che riusci' a fuggire ma fu poi fermato.
I due giovani, che quella stessa sera avevano gia' compiuto almeno una rapina, detenevano una pistola giocattolo. Secondo l'accusa, Balducci sparo' tre colpi di pistola contro i due rapinatori in fuga. Una delle pallottole colpi' Cassano a una coscia e si conficco' in un gluteo di Buonamico, che mori' dissanguato.
CHI E' BALDUCCI - Il politico - Balducci è un volto noto della politica locale. E' titolare di varie aree di distribuzione di carburante e, tra gli anni Novanta e il 2005, fu consigliere regionale in varie legislature. Inizialmente esponente dei Verdi, fu in questa veste, dal 1992, assessore alle Politiche ambientali, ecologia e riserve naturali di un 'governissimo' costituito da Dc, Psi, Pds, Psdi, Pri, Pli e Verdi. Nel '94 fece parte di un esecutivo regionale composto da Ppi, Socialisti riformisti e Verdi per approdare poi nel '95 al Polo delle libertà, in An. Alla fine degli anni Novanta fu anche presidente della Protezione civile regionale.
Nel 2008 avviò una iniziativa che destò parecchia curiosità: le ronde antibullismo che l'associazione 'Bari città regione' compì per alcune settimane dal venerdì alla domenica, dalle 19 all'una di notte.
I due giovani, che quella stessa sera avevano gia' compiuto almeno una rapina, detenevano una pistola giocattolo. Secondo l'accusa, Balducci sparo' tre colpi di pistola contro i due rapinatori in fuga. Una delle pallottole colpi' Cassano a una coscia e si conficco' in un gluteo di Buonamico, che mori' dissanguato.
CHI E' BALDUCCI - Il politico - Balducci è un volto noto della politica locale. E' titolare di varie aree di distribuzione di carburante e, tra gli anni Novanta e il 2005, fu consigliere regionale in varie legislature. Inizialmente esponente dei Verdi, fu in questa veste, dal 1992, assessore alle Politiche ambientali, ecologia e riserve naturali di un 'governissimo' costituito da Dc, Psi, Pds, Psdi, Pri, Pli e Verdi. Nel '94 fece parte di un esecutivo regionale composto da Ppi, Socialisti riformisti e Verdi per approdare poi nel '95 al Polo delle libertà, in An. Alla fine degli anni Novanta fu anche presidente della Protezione civile regionale.
Nel 2008 avviò una iniziativa che destò parecchia curiosità: le ronde antibullismo che l'associazione 'Bari città regione' compì per alcune settimane dal venerdì alla domenica, dalle 19 all'una di notte.