TARANTO. Due persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza di Taranto con le accuse di estorsione e usura ai danni di alcuni imprenditori della provincia. Sono Giampiero Tinella, di 36 anni, titolare di un'azienda agricola, e Luigi Forleo, imprenditore edile di 50 anni, entrambi di Palagiano, in provincia di Taranto, che secondo le indagini dei finanzieri avrebbero ceduto ingenti somme di denaro, generalmente a mezzo di assegni bancari, a favore di imprenditori in grave stato di bisogno, operanti perlopiu' nel settore immobiliare, ai quali era stato gia' precluso l'accesso al credito legale. Quale contropartita del prestito, i due indagati avrebbero richiesto, contestualmente, il pagamento di interessi passivi che, in alcuni casi, erano addirittura pari al 486% della somma iniziale. Facendo leva sullo stato di bisogno delle vittime, ormai entrate in un vortice inarrestabile di minacce e violenze verbali, i due avrebbero costretto i malcapitati a emettere nei loro confronti fatture relative ad operazioni commerciali in realta' mai avvenute. Secondo, l'accusa, tale meccanismo fraudolento consentiva ai due indagati di contabilizzare fatture per operazioni inesistenti con conseguenti costi fittizi da portare in detrazione per abbattere il reddito imponibile delle proprie imprese per circa 300mila euro.