Il corteo partito da Piazza Umberto ha attraversato il quartiere murattiano per poi confluire davanti alla sede dell'Acquedotto Pugliese, che e' stato simbolicamente 'assediato' per ribadire ''la richiesta - e' scritto in una nota - che la Regione Puglia approvi prima dei referendum il disegno di legge sulla ripubblicizzazione dell'Acquedotto Pugliese, passando dalle parole ai fatti e dando un segnale importante a tutta Italia''. Davanti alla sede dell'Acquedotto si e' tenuta poi l'assemblea conclusiva, durante la quale sono state spiegate le ragioni dei Si' ai referendum di primavera.
Alla manifestazione hanno partecipato i rappresentanti dei comuni che compongono il Coordinamento degli Enti Locali per la ripubblicizzazione dei Servizi Idrici (presente anche il Comune di Bari con il proprio gonfalone). Presenti anche esponenti dei comitati territoriali del Forum dei Movimenti per l'acqua (con rappresentanti giunti da tutta Italia, dalla Lombardia alla Sicilia passando per Aprilia), il Comitato dei Lavoratori per l'Acqua Pubblica Aqp, i principali sindacati pugliesi (tutti presenti ad eccezione della Cisl), le associazioni dei consumatori, l'Uds, il Popolo Viola, le Acli, l'Anpi, l'Arci, comitati e movimenti ambientalisti pugliesi e le forze politiche che sostengono i Si' ai referendum.
