Con il concerto “Mozart Vs Mozart” arriva la grande musica classica al Teatro Santa Lucia di Gioia del Colle per la Stagione Concertistica “Eventi Musicali 2011”: lunedì 21 marzo ore 21.00 suoneranno al pianoforte il premio Oscar Luis Bacalov e il pianista argentino Edoardo Hubert, due grandi solisti che si esibiranno con l’Orchestra ICO della Magna Grecia diretta da Piero Romano.
L’argentino Luis Bacalov non ha bisogno di presentazioni: premio Oscar per la colonna sonora de “Il Postino”, oltre ad essere un famoso compositore è anche il direttore principale dell’Orchestra ICO della Magna Grecia e pianista con una solida formazione classica le cui raffinate esecuzioni sono caratterizzate da una grande sensibilità.
Edoardo Hubert è anch’egli argentino. Dal 1974 si è trasferito in Italia dove opera come pianista e compositore. Da segnalare la sua intensa collaborazione con la grande pianista Martha Argerich che, oltre a vederlo impegnato in numerosi concerti in coppia, lo ha portato a essere dal 2000 coordinatore artistico del “Festival Incontro Martha Argerich”.
Tutto mozartiano il programma di questo concerto: la celeberrima Sinfonia n.40 in sol minore Kv.550, il popolare Concerto per pianoforte e orchestra n.21 in do maggiore Kv. 467 e il Concerto per due pianoforti e orchestra in mi bemolle maggiore Kv. 365.
Il Concerto per pianoforte n.21 Kv. 467 è una pagina in cui risplendono toni di grande luminosità, in cui Mozart concede al solista – in questo caso lo stesso Bacalov – un ampio respiro nei passaggi virtuosistici e una accentuata effusione melodica; di questo concerto, in particolare, è popolare l’andante centrale: caratterizzato da una atmosfera notturna, è una delle pagine più sommessamente cantabili dell’intera letteratura mozartiana.
Il Concerto Kv. 365, nel quale il pianista argentino Edoardo Hubert suonerà con Luis Bacalov, è l’unico concerto scritto originariamente per due pianoforti dal compositore salisburghese, e fu quasi sicuramente composto da Wolfgand Amadeus Mozart per se stesso e per sua sorella Nannerl, da qui il titolo “Mozart vs Mozart”. In questa pagina il compositore austriaco risolve da par suo il problema di far dialogare in modo equilibrato i due pianoforti, entrambi con una tecnica raffinata, integrandoli nel grande apparato orchestrale.
Completa il programma del concerto la Sinfonia n.40 in sol minore Kv 550 che sarà eseguita dall’Orchestra ICO della Magna Grecia diretta da Piero Romano. Si tratta forse dell'opera più celebre di Mozart, nota anche ai non intenditori di musica classica, tanto da essere assurta nell’immaginario collettivo – con la Quinta di Beethoven – a “sinfonia per antonomasia”. Originariamente considerata come esempio di grazia e leggerezza, per la semplicità con cui vi si sviluppano e susseguono le varie melodie, è invece un’opera introspettiva e di alto contenuto drammatico, tanto che il musicologo Alfred Einstein disse che le sue armonie "sono come dei tuffi negli abissi dell'anima, simbolizzati in modulazioni tanto audaci che i contemporanei di Mozart non devono essere stati in grado di seguirli e tanto sublimi che soltanto Mozart stesso poté riportarli su di un livello terreno".