di Nicola Ricchitelli. La Puglia per Vendola si organizza a Barletta per le prossime elezioni amministrative comunali del 15 e 16 maggio. “Rappresentano un’occasione importante per la politica regionale - ha dichiarato il capogruppo in consiglio regionale della Puglia per Vendola Angelo Disabato, e noi vogliamo esserci da protagonisti nella coalizione del centro sinistra. “Saremo con il sindaco Nicola Maffei a Barletta, ha aggiunto il Presidente regionale della Puglia per Vendola Sebastiano Leo, cui chiediamo di poter partecipare alle riunioni di coalizione del centro sinistra per dare il nostro contributo politico e programmatico per la città capoluogo della sesta provincia pugliese.
La Puglia per Vendola intende valorizzare oltre al riscontro elettorale delle scorse elezioni regionali, che hanno consentito l’elezione di 5 consiglieri anche le tante adesioni ricevute sino ad oggi per far crescere il Movimento in termini di radicamento e di consolidamento della struttura organizzativa nel territorio regionale.
“Vogliamo crescere e rafforzarci per diventare un soggetto politico sempre più presente e incisivo nelle istituzioni – ha continuato Angelo Disabato - per essere operativi e dare ogni giorno di più concretezza al nostro progetto politico. E le prossime competizioni elettorali amministrative sono un’opportunità che vedrà schierate in prima linea le nostre liste”.
Avvicinare alla politica uomini e donne che non s’identificano in alcun partito è al centro del Manifesto politico programmatico della PPV. Cittadini, però, che si riconoscono in alcuni valori fondamentali quali la democrazia partecipata, la libertà d’espressione e di pensiero, il rispetto e la tutela di ogni forma di diversità , lo sviluppo di una società aperta e multiculturale, la pace tra i popoli, la giustizia sociale, l’affermazione della cultura della legalità , la solidarietà , la difesa dell’ambiente, lo sviluppo sostenibile e la parità di genere. Un luogo di discussione politica, la Puglia per Vendola, che vede impegnate tutte le esperienze degli aderenti nella trasformazione in atti amministrativi e legislativi temi quali, il lavoro come creazione di occupazione in coerenza con la strategia di Lisbona, l’agricoltura di qualità che torna a essere l’architrave del sistema economico e sociale pugliese, il turismo e l’energia che puntano alla salvaguardia dell’ambiente. Il federalismo che tenga conto del divario infrastrutturale tra nord e sud. E tratta il tema delle pari opportunità come affermazione sociale ed economica dell’essere umano, sia esso bambino, giovane, anziano, donna, immigrato lavoratore, portatore di disabilità . La stessa famiglia è intesa nel senso più laico del termine e deve avere pari opportunità d’inserimento e pienezza sociale.
La Puglia per Vendola intende valorizzare oltre al riscontro elettorale delle scorse elezioni regionali, che hanno consentito l’elezione di 5 consiglieri anche le tante adesioni ricevute sino ad oggi per far crescere il Movimento in termini di radicamento e di consolidamento della struttura organizzativa nel territorio regionale.
“Vogliamo crescere e rafforzarci per diventare un soggetto politico sempre più presente e incisivo nelle istituzioni – ha continuato Angelo Disabato - per essere operativi e dare ogni giorno di più concretezza al nostro progetto politico. E le prossime competizioni elettorali amministrative sono un’opportunità che vedrà schierate in prima linea le nostre liste”.
Avvicinare alla politica uomini e donne che non s’identificano in alcun partito è al centro del Manifesto politico programmatico della PPV. Cittadini, però, che si riconoscono in alcuni valori fondamentali quali la democrazia partecipata, la libertà d’espressione e di pensiero, il rispetto e la tutela di ogni forma di diversità , lo sviluppo di una società aperta e multiculturale, la pace tra i popoli, la giustizia sociale, l’affermazione della cultura della legalità , la solidarietà , la difesa dell’ambiente, lo sviluppo sostenibile e la parità di genere. Un luogo di discussione politica, la Puglia per Vendola, che vede impegnate tutte le esperienze degli aderenti nella trasformazione in atti amministrativi e legislativi temi quali, il lavoro come creazione di occupazione in coerenza con la strategia di Lisbona, l’agricoltura di qualità che torna a essere l’architrave del sistema economico e sociale pugliese, il turismo e l’energia che puntano alla salvaguardia dell’ambiente. Il federalismo che tenga conto del divario infrastrutturale tra nord e sud. E tratta il tema delle pari opportunità come affermazione sociale ed economica dell’essere umano, sia esso bambino, giovane, anziano, donna, immigrato lavoratore, portatore di disabilità . La stessa famiglia è intesa nel senso più laico del termine e deve avere pari opportunità d’inserimento e pienezza sociale.