Lo stadio San Nicola |
Il primo è il ritorno di Antonio Matarrese ai vertici del calcio europeo con la nomina a Membro
d'Onore della Uefa da parte del "riconfermato" Presidente Michel Platini. Il secondo riguarda
la presentazione avvenuta nella stessa data, Martedì 22 Marzo 2011, a Losanna, del dossier contenente quei requisiti che consentirebbero a Bari di potersi aggiudicare gli Europei di atletica leggera nel 2014. Il capoluogo pugliese non è il candidato unico poichè a giocarsi l'aggiudicazione con Bari è anche una città russa.
Due avvenimenti che hanno come teatro comune lo Stadio San Nicola. La struttura, inaugurata il 3 Giugno 1990 e da subito utilizzata per ospitare i mondiali di calcio, potrebbe riacquistare l'antico fascino perso negli ultimi anni anche per l'incuria dell'impianto da parte dei soggetti preposti alla manutenzione, con un occhio particolare alla pista d'atletica leggera. Essa ospitò nel 1997 le gare nell'ambito dei Giochi del Mediterraneo. Fu l'unica manifestazione rilevante in una città che, sportivamente parlando, vive solo di calcio. Qualora Bari dovesse a Settembre spuntarla, il San Nicola potrebbe, finalmente, diventare un impianto sportivo europeo con la E
maiuscola. Ancor di più se, con il ritorno di Tonino Matarrese ai vertici del calcio internazionale, lo Stadio Mundial, potrà essere un punto di riferimento importante del pallone europeo in virtù di quel precedente che lo vide ospitare la finale della Coppa dei Campioni del 1991 tra Stella Rossa e Olimpique Marsiglia. Due avvenimenti che rappresentano un pungolo per rilanciare non solo lo stesso impianto ma anche e sopratutto il progetto calcistico intorno al blasone biancorosso con una prospettiva europea, purchè sia garantita la lunga permanenza in Serie A, unitamente a quella partita che dal 1990 si gioca intorno al San Nicola e che concerne la riqualificazione urbanistica della Zona Torrebella. Sognare non costa nulla ma mettersi al lavoro per fare in modo che quanto sopra riportato si realizzi comporterà dei sacrifici, dei compromessi, che auspichiamo producano gli effetti sperati; lanciare Bari e il Bari (indipendentemente dalla permanenza dei Matarrese) in Europa passando per il San Nicola per far scrollare definitivamente quel provincialismo che li connota.