MARTINA FRANCA (TA). Gli agenti del Commissariato di Martina Franca, in provincia di Taranto, hanno denunciato un imprenditore edile tarantino di 50 anni con l'accusa di falsita' in scrittura privata. Secondo gli investigatori, l'uomo, dopo essere entrato in possesso dei dati anagrafici dei suoi clienti, avrebbe emesso cambiali a loro carico, falsificando anche le firme dei malcapitati. Successivamente i titoli erano stati presentati dall'imprenditore presso il proprio istituto bancario per il relativo incasso, ricevendo cosi' denaro contante. Per far si' che la notifica del protesto cambiario non venisse recapitata in tempo utile alle ignare vittime, l'imprenditore avrebbe modificato sui titoli gli indirizzi e le citta' di residenza.
LE INDAGINI - Le indagini, durate sei mesi, sono partite dalla denuncia di una vittima del raggiro, una donna di Martina Franca di 44 anni, che aveva scoperto con stupore, al momento della richiesta di un finanziamento ad un istituto bancario, di essere protestata. Durante una perquisizione in casa dell'uomo, sono state trovate fotocopie di 14 cambiali emesse a suo favore per un importo complessivo di circa 21.000 euro.
