Secondo un sondaggio recentemente pubblicato, 7 italiani su 10 appaiono convinti che il nostro Paese potrebbe essere elettoralmente e politicamente pronto per avere una donna come premier.
Il pensiero corre subito verso la "pasionaria", prima dei Popolari poi della Margherita, e ora del
Partito Democratico, Rosy Bindi. Sulla stregua di questa indicazione sondaggistica, il Giornale di Puglia attento, sin dalle sue origini, alle vicende poltiche pugliesi, sostiene una tesi diversa da quella emersa nei rilevamenti sopra menzionati. A seguito delle ripercussioni politiche determinatesi con l'inchiesta giudiziaria sulla sanità pugliese, il quoziente di gradimento secondo il quale Nichi Vendola potrebbe, smessi i panni di governatore della Puglia, salire a Palazzo Chigi, è in calo. Il centrosinistra nazionale, sempre più monopolizzato dal Pd, punterebbe su Rosy Bindi perchè gradita alle gerarchie vaticane, in virtù del suo passato che l'ha vista vice presidente dell'Azione Cattolica Italiana. Un biglietto da visita non indifferente per il centro-sinistra nostrano ai fini della vittoria elettorale per la quale potrà rivelarsi importante l'apporto di quei cattolici italiani delusi o imbarazzati da Berlusconi e dal Pdl.
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