di Vittorio Polito. Un interessante volume dedicato alla processione del venerdì Santo è stato pubblicato qualche anno fa a cura di Lino Angiuli “La festa del dolore” (Edizioni Pagina (pagine 110, € 14), con le bellissime foto di Angelo Saponara, scomparso qualche mese.
"Tra la domenica delle Palme e quella della Resurrezione si pone, al centro delle celebrazioni pasquali, la settimana Santa. Quest’ultima, nata a Gerusalemme, si diffuse poi in Occidente, anche se con caratteristiche diverse, per celebrare, rivedendoli, gli avvenimenti della Passione" (Vito Lozito).
"I riti del Venerdì Santo - scrive nella prefazione il Sindaco di Valenzano, Nicola Tangorra - non sono un’esclusiva di Valenzano; caratterizzano buona parte d’Italia, specie quella meridionale di spagnoleggiante reminiscenza. Ma ciò che rende, forse, unica la nostra processione è l’alto numero dei Misteri (oggi quarantaquattro) e l’essere quasi tutti appartenenti a privati cittadini".
È dal 1671 che si svolge il venerdì Santo a Valenzano la processione dei Misteri, una tradizione molto sentita e suggestiva, che inizia dall’Ultima Cena per finire alla Esaltazione della Croce. La processione che si svolge nelle vie cittadine, è molto seguita, non solo dai valenzanesi, ma dai cittadini di paesi e città limitrofe attratti dalla magnificenza dei gruppi scultorei.
Lino Angiuli, che non è nuovo a queste iniziative, ha dedicato il volume ai paesani di ieri, oggi e domani. Tutto ciò sta a significare il suo amore per la terra natia. Egli ha diretto il Centro Regionale dei Servizi Educativi e Culturali della Regione Puglia di Monopoli, nel cui ambito ha promosso la pubblicazione di collane editoriali dedicate alla valorizzazione del patrimonio culturale pugliese, ma il suo cuore è sempre a Valenzano. Ha pubblicato diverse raccolte di poesie, alcune in dialetto valenzanese e monopolitano, collabora con diverse riviste e periodici.
La pubblicazione, che è un vero e proprio catalogo, è diviso in schede (44), una per ogni gruppo scultoreo. Per ogni scultura è indicato il nome del proprietario originario e attuale, il luogo di conservazione, la data di costruzione e l’autore, gli eventuali restauri eseguiti e ciò che rappresenta l’opera. Non mancano i riferimenti evangelici. Nella quarta pagina di copertina è indicato anche il percorso attuale della processione.
Domenico Colonna, assessore pro tempore alle politiche culturali del Comune di Valenzano, che firma la presentazione, sottolinea che "La processione dei Misteri, indipendentemente dalle sue origini storiche, è un processo dinamico che lega in modo forte e dialettico il tempo sacro e quello profano; uno è funzione dell’altro".Letture di Vito Lozito, Francesco Calè, Vito Caringella e Francesco Nuzzaco, alcuni canti e preghiere in vari dialetti, anche valenzanese, e in lingua ed una serie di interviste. Una nutrita bibliografia chiude il volume.
Non poteva mancare, l’introduzione di Lino Angiuli che, tra l’altro, ringrazia "... i tanti amici che, con generoso e partecipe slancio, hanno fattivamente e moralmente collaborato per rendere possibile la realizzazione di un volume", che spera "incontrerà il favore di quanti vorranno leggerlo dopo averlo sfogliato". Non si può che condividere le aspettative dell’Autore poiché, il volume, oltre ad essere presentato elegantemente e con ottima veste editoriale, riporta le foto di Angelo Saponara e “Un po’ di storia” a cura di Salvatore Camposeo.
"Tra la domenica delle Palme e quella della Resurrezione si pone, al centro delle celebrazioni pasquali, la settimana Santa. Quest’ultima, nata a Gerusalemme, si diffuse poi in Occidente, anche se con caratteristiche diverse, per celebrare, rivedendoli, gli avvenimenti della Passione" (Vito Lozito).
"I riti del Venerdì Santo - scrive nella prefazione il Sindaco di Valenzano, Nicola Tangorra - non sono un’esclusiva di Valenzano; caratterizzano buona parte d’Italia, specie quella meridionale di spagnoleggiante reminiscenza. Ma ciò che rende, forse, unica la nostra processione è l’alto numero dei Misteri (oggi quarantaquattro) e l’essere quasi tutti appartenenti a privati cittadini".
È dal 1671 che si svolge il venerdì Santo a Valenzano la processione dei Misteri, una tradizione molto sentita e suggestiva, che inizia dall’Ultima Cena per finire alla Esaltazione della Croce. La processione che si svolge nelle vie cittadine, è molto seguita, non solo dai valenzanesi, ma dai cittadini di paesi e città limitrofe attratti dalla magnificenza dei gruppi scultorei.
Lino Angiuli, che non è nuovo a queste iniziative, ha dedicato il volume ai paesani di ieri, oggi e domani. Tutto ciò sta a significare il suo amore per la terra natia. Egli ha diretto il Centro Regionale dei Servizi Educativi e Culturali della Regione Puglia di Monopoli, nel cui ambito ha promosso la pubblicazione di collane editoriali dedicate alla valorizzazione del patrimonio culturale pugliese, ma il suo cuore è sempre a Valenzano. Ha pubblicato diverse raccolte di poesie, alcune in dialetto valenzanese e monopolitano, collabora con diverse riviste e periodici.
La pubblicazione, che è un vero e proprio catalogo, è diviso in schede (44), una per ogni gruppo scultoreo. Per ogni scultura è indicato il nome del proprietario originario e attuale, il luogo di conservazione, la data di costruzione e l’autore, gli eventuali restauri eseguiti e ciò che rappresenta l’opera. Non mancano i riferimenti evangelici. Nella quarta pagina di copertina è indicato anche il percorso attuale della processione.
Un momento della processione |
Non poteva mancare, l’introduzione di Lino Angiuli che, tra l’altro, ringrazia "... i tanti amici che, con generoso e partecipe slancio, hanno fattivamente e moralmente collaborato per rendere possibile la realizzazione di un volume", che spera "incontrerà il favore di quanti vorranno leggerlo dopo averlo sfogliato". Non si può che condividere le aspettative dell’Autore poiché, il volume, oltre ad essere presentato elegantemente e con ottima veste editoriale, riporta le foto di Angelo Saponara e “Un po’ di storia” a cura di Salvatore Camposeo.