Chiesa: nuova cattedrale in Siria

La nuova cattedrale in Siria
di Vittorio Polito. Mentre divampa l’ondata delle proteste nel mondo arabo, una nuova Cattedrale, progettata da Nunzia Piarulli, è stata aperta il 15 gennaio scorso al culto, nella zona universitaria della grande città di Aleppo, in Siria, alla presenza di Sua Eminenza il Cardinale Leonardo Sandri e del Vicario Apostolico, S.E. monsignor Giuseppe Nazzaro, ofm, vescovo di Aleppo. La Cattedrale è dedicata a Gesù Bambino, mentre l’altare è stato consacrato al Beato Emanuele Ruiz, ofm, e compagni Martiri di Damasco (1860).
La Siria oggi rappresenta una delle zone più tranquille ed equilibrate del mondo arabo, si potrebbe definire la Svizzera orientale, poiché regna un perfetto equilibrio tra tutte le forze religiose che convivono nella città più popolosa al nord del Paese. Infatti Aleppo è abitata da varie etnie: arabi, turchi, armeni e, inoltre, si mescolano diverse religioni che quindi la rendono molto "colorata" per la diversità di usi e costumi che si trovano in questa grande città.
Per l’occasione è stato letto il messaggio del Santo Padre, Benedetto XVI che, oltre a congratularsi con lo stesso monsignor Nazzaro, per aver “unito le loro forze per offrire a Dio una casa degna di lui, dove si invocherà il suo nome implorando la sua misericordia”. Il Santo Padre, nel suo messaggio, ha auspicato anche “che tutta la comunità cattolica di Siria possa offrire al Paese un apprezzabile contributo per la sua elevazione morale e sociale, in autentico spirito ecumenico e interreligioso”.
Nella sua omelia il cardinale Sandri ha messo in risalto due messaggi del recente Sinodo per le Chiese Orientali: comunione e testimonianza. Due impegni inscindibili per tutti, soprattutto per i laici, chiamati a viverli in famiglia, nel lavoro, nel mondo educativo, assistenziale e sociale, sottolineando l’essenzialità del ruolo della famiglia nella comunità parrocchiale per trasmettere la fede alle giovani generazioni e per coltivare le vocazioni al matrimonio-sacramento, alla vita sacerdotale, religiosa e missionaria. Il cardinale ha parlato del ruolo del Vescovo e dell’unità dei cristiani, evidenziando che “La Chiesa rileva il suo nome dalla ‘cattedra episcopale’ e quindi i fedeli devono sempre restare uniti al Vescovo che è sacerdote, maestro e guida secondo il mandato del Buon Pastore.
Hanno preso parte alla sacra liturgia, diretta da padre Hanna Jallouf, oltre a Vescovi cattolici, ortodossi, autorità civili e militari, l’Ambasciatore d’Italia in Siria, il Cardinale Leonardo Sandri, S.E. il Vicario Apostolico Monsignor Giuseppe Nazzaro, S.E. Mons. Mario Zenari, Nunzio Apostolico in Siria, S.E. Mons. Armando Bortolaso, Vicario Apostolico Emerito di Aleppo dei Latini, Mons. Maurizio Malvestiti, sottosegretario della Congregazione per la Chiese Orientali, Mons. Matthew Amponsah-Saamoa, segretario della Nunziatura Apostolica di Damasco.

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